Il nuovo Comandante dei Vigili di Roma è Oreste Liporace, tenente colonnello dei Carabinieri
Per avere lui Marino non solo ha ignorato le difficoltà di bilancio (il suo ingaggio costerà all’amministrazione circa 190mila euro l’anno, che si sarebbero in gran parte risparmiati preferendo un interno) ma anche deciso di sfidare le ire del Corpo della polizia locale, da settimane sul piede di guerra, che si sente delegittimato dalle scelte del primo cittadino.
Un casting durato tre lunghi mesi, durante i quali sono stati esaminati un centinaio di curricula, bruciati decine di nomi e sostenuti altrettanti colloqui. In lizza c’erano, oltre ai due vicecomandanti Di Maggio e Porta, una serie di ufficiali delle forze dell’ordine e dei vigili urbani in servizio in varie città d’Italia: da Forlì a Napoli, da Firenze ad Albenga. Alla fine erano rimasti in due: un poliziotto e un carabiniere. Ma forse, avendo già una vicequestore a guidare il settore sicurezza, si è preferito puntare sull’altra Arma. di GIOVANNA VITALE