Il Ministro Trenta dalla parte dei cani con le stellette
Nel corso del meeting tra il Ministro della Difesa, dott.ssa Elisabetta Trenta e la Rappresentanza Militare, del 14 marzo scorso, sono stati tanti i temi passati in rassegna, tra cui la situazione dei cani con le stellette e il loro “destino” dopo il pensionamento che avviene in seguito agli otto anni di onorato e pregevole servizio.
«È stata portata alla mia attenzione la questione dei cani che operano nei nostri team di ricerca di armi ed esplosivi. Ho già chiesto all’Esercito un approfondimento sui temi sollevati per valutare i margini di intervento» ha sottolineato il Ministro.
Quello che colpisce maggiormente è la forza preponderante della problematica sollevata dal Co.I.R. del Comando tLogistico portata, con tenacia ed abnegazione, all’attenzione dell’Autorità affiancata Gen. C.A. Figliuolo, chiedendogli di farsi promotore di un’utile e tempestivo intervento risolutivo.
Parafrasando il poeta che sosteneva che “una notizia originale come una freccia dall’alto scocca e vola veloce di bocca in bocca”, tant’è che la suddetta questione è arrivata sul tavolo del Ministro Trenta che, ravvisandone l’importanza e il valore, l’ha fatta propria, battendosi per una sua pronta e tempestiva risoluzione.
Dunque, non ci resta che attendere, certi che così come si pretendono i doveri e si viene chiesto ai conduttori di prendersi cura degli amici animali per tutta la loro esistenza, si donino quei diritti che spettano ai cani con le stellette, ricordandoci che quella che si sta mettendo in campo è, prima di ogni altra cosa, una battaglia di civiltà.