Il generale Giuseppe Vadalà nominato Commissario unico per la bonifica della Terra dei Fuochi
Giuseppe Vadalà sarà il commissario unico per la Terra dei fuochi. Lo ha annunciato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso della riunione del Consiglio dei ministri. Il suo compito sarà quello di “coordinare la bonifica del territorio, affidandogli poteri straordinari legati alle attività specificatamente indicate dalla sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo”.
Le parole di Meloni
“Ci tenevo a segnalare – ha affermato Meloni secondo quanto si apprende – che, all’interno del decreto-legge sulla Pubblica Amministrazione, il Governo ha voluto inserire delle norme che puntano ad affrontare e risolvere l’annosa questione legata all’inquinamento ambientale nella “Terra dei fuochi”. Sono norme che introduciamo per garantire l’attuazione di quanto previsto dalla sentenza del 31 gennaio 2025 della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, che ha condannato l’Italia per non aver adottato adeguate misure per fronteggiare l’inquinamento dell’area. Violazioni che risalgono nel tempo, in un contenzioso aperto da diversi anni”.
Con la nomina del Commissario – ha spiegato – il governo riporta a un unico soggetto l’attuazione degli interventi di bonifica della Terra dei fuochi che prima dipendevano da diversi livelli di governo, sia nazionale che territoriale. Per questo motivo – ha spiegato – non si è riusciti a completare in tempi accettabili gli interventi di bonifica. La presidente del Consiglio ha osservato che si tratta dell’ennesimo segnale di attenzione “a un territorio profondamente oltraggiato che da tempo chiede risposte concrete”.
Chi è il generale Vadalà
Il generale Giuseppe Vadalà nel 2017 era stato già nominato dal Cdm commissario straordinario di Governo per la realizzazione degli interventi necessari all’adeguamento alla normativa vigente delle discariche abusive presenti sul territorio nazionale.
Vadalà entra nel Corpo Forestale dello Stato nel 1989. Prima funzionario addetto del Centro Operativo Aeromobili dell’Aeroporto dell’Urbe di Roma e responsabile del settore amministrativo, dal febbraio 1990 a ottobre 1992, poi funzionario responsabile operativo delle attività di polizia giudiziaria relative alla Convenzione di Washington (Cites). Dall’ottobre del 1992 al settembre 1996 lavora alla Divisione V di tutela della biodiversità e aree protette e direzione generale delle Risorse forestali montane e idriche di Roma. Dal luglio 1997 al febbraio 2002 è funzionario e responsabile del coordinamento info-investigativo delle attività di sicurezza ambientale.
Da agosto 2000 a ottobre 2008 è funzionario responsabile del Nucleo Investigativo Antincendi Boschivi, Niab. Dal marzo 2009 è direttore della Divisione 2, di sicurezza agro ambientale e agro alimentare e responsabile del Nucleo Agroalimentare e Forestale (Naf). Dal 3 giugno 2014 diventa comandante regionale del Corpo forestale dello Stato per la Toscana e dal 1 gennaio 2017 al 2 luglio dello stesso anno comandante Carabinieri Forestale Regione Toscana.