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IL BACIO DELLA MANIFESTANTE ALLO SCUDO DEL CARABINIERE

Mettere i fiori nei cannoni
era uno slogan pacifista degli anni ’60, un evidente gesto di pace, oggi
trasformato nella moda di baciare gli armamenti.

L’immagine si riferisce ad
una ragazza che bacia lo scudo di un carabiniere all’esterno del municipio di
Treviso durante la visita del presidente del Consiglio Matteo Renzi. Il gesto
ricorda il ‘bacio del casco’ di Nina De Chiffre nel corso di manifestazioni No
Tav in Val di Susa. Un gesto che ha suscitato contrastanti opinioni e che ora
spinge all’emulazione. Le dichiarazioni rilasciate in più di un’occasione dalla
No Tav che baciò il casco del poliziotto hanno poi dissolto ogni idillio di
pace e amore lasciando il posto ad affermazioni del tipo: “Questi porci li appenderei a testa in giù”. Speriamo che non si emulino anche tali dichiarazioni.

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