Guardia di Finanza in lutto per la scomparsa del maresciallo Maria Renga: si è spenta dopo una lunga battaglia
Un vuoto incolmabile nella comunità di Maddaloni e nelle Fiamme Gialle. Il maresciallo aiutante Maria Renga si è spenta dopo una lunga battaglia contro una grave malattia, lasciando nello sconforto una figlia sedicenne, familiari e colleghi.
Una vita dedicata al servizio
Punto di riferimento nella caserma locale, Maria Renga ha incarnato i valori più alti del Corpo, distinguendosi per professionalità e dedizione. La sua presenza costante nelle attività della sezione ANFI (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia) di Maddaloni, guidata dal cavaliere Giuseppe Farina, testimonia un impegno che andava ben oltre il dovere d’ufficio.
Il commosso ricordo dei colleghi
“Una persona straordinaria, non solo per la sua enorme disponibilità dedicata alla nostra Sezione, ma sempre pronta ad aiutare gli altri con un sorriso e una parola gentile”, così i colleghi dell’ANFI Maddaloni hanno voluto ricordarla in un toccante messaggio sui social. “La sua dedizione al lavoro e la sua passione per la vita erano contagiose”, prosegue il ricordo, evidenziando l’impronta indelebile lasciata dal maresciallo.
Una battaglia combattuta con coraggio
Nonostante la malattia, il maresciallo Renga ha affrontato gli ultimi anni con determinazione e forza d’animo, caratteristiche che l’hanno sempre contraddistinta nel suo percorso professionale e umano. Una lotta condotta con la stessa tenacia che ha caratterizzato il suo servizio nelle Fiamme Gialle.
L’ultimo saluto
La cerimonia funebre si è tenuta il 7 novembre presso la Basilica Minore del Corpus Domini a Maddaloni, dove l’intera comunità si è riunita per rendere omaggio a una donna che ha saputo conquistare il rispetto e l’affetto di tutti coloro che l’hanno conosciuta.
Il cordoglio della comunità
La scomparsa del maresciallo Renga ha lasciato un vuoto non solo nelle fila della Guardia di Finanza, ma nell’intera comunità di Maddaloni che l’ha vista operare con dedizione e umanità al servizio del prossimo. Il suo esempio di coraggio e dedizione continua a vivere nel ricordo di chi l’ha conosciuta.
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