Guardia di Finanza: De Gennaro, ‘un comandante donna? Sì ma ci vorrà tempo’
Il Comandante Generale della Guardia di Finanza, gen. Andrea De Gennaro, ha partecipato al convegno sul ‘Evasione fiscale, corruzione ed efficienza della pubblica amministrazione’ nell’ambito del Festival dell’Economia a Trento, durante il quale ha risposto alle domande circa il futuro della Guardia di Finanza e le innovazioni e miglioramenti che verranno attuati.
Alle domande circa la presenza femminile in posizioni di comando all’interno della Guardia di Finanza, De Gennaro ha affermato di immaginare un futuro capo della Guardia di Finanza donna. “Immagino” in futuro una capo della guardia di finanza donna ma “non sono sicuro di essere in vita quando succederà per un fatto tecnico: le donne hanno iniziato a lavorare anche nelle Forze armate e di polizia dal 2001. Da noi non c’è possibilità di saltare troppi passaggi e, anche se sei bravissimo, ci sono step obbligatori”.
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Proprio nelle fiamme gialle, quanto alla presenza femminile, “siamo arrivati al grado di colonnello” quindi per la nomina di una comandante donna “ci vorrà tempo. Spero di vederla perché significa che vivo tanto oppure che sarà fatta prima”, ha concluso De Gennaro.
“No grandi innovazioni” ma aspetti “da migliorare affinando lo strumento investigativo e sarà importantissimo lo sviluppo tecnologico su cui stiamo lavorando in modo impegnativo e con risorse finanziarie importanti per concludere la ‘dorsale informatica’ nella quale abbiamo costruito un’interconnessione su una serie di banche dati”, aggiungendo che si sta anche “continuando a strutturare una serie di software di analisi che ci consentiranno di affrontare telematicamente un’enorme massa di dati”.