GRECIA: SINDACATO MILITARI CHIEDE DIMISSIONI DEL GOVERNO
CORTE SUPREMA HA SUBITO APERTO UN’INCHIESTA SULLA VICENDA.
(ANSA) – ATENE, 26 SET – Un sindacato di militari greci della riserva ha chiesto le dimissioni del governo di coalizione
guidato dal premier conservatore Antonis Samaras e la formazione di un governo di unità nazionale, suscitando non poche perplessità e preoccupazioni negli ambienti politici e giudiziari di Atene.
Un documento firmato “Confraternita degli ufficiali e dei soldati riservisti delle Forze Speciali” (Keed, un sindacato di
ex militari), apparso ieri sul sito web dell’associazione, è finito all’esame della magistratura che ha convocato una riunione straordinaria della Corte Suprema (Areios Pagos) nella cui sede, sotto la protezione di ingenti forze di polizia, da giorni sono in corso gli interrogatori di testimoni che riguardano le attività illegali del partito filo-nazista Chrysi Avgi’ (Alba Dorata).
Gli autori del testo chiedono, tra l’altro, “le dimissioni immediate del governo e la collaborazione del popolo con l’esercito” perche’ – secondo il documento – l’esecutivo “non e’
stato capace di offrire al popolo quanto previsto dalla Costituzione nei settori del lavoro, dell’istruzione, della salute, della giustizia e della sicurezza”.
Nel documento si chiedono inoltre la formazione di un governo di unità nazionale e le dimissioni del presidente della
Repubblica, Karolos Papoulias, per “facilitare gli sviluppi desiderati dal popolo”. Alla riunione ha partecipato anche il Procuratore della Corte Suprema, Efterpi Gkoutzamani, che coordina le indagini sulle attivita’ illegali di Alba Dorata e che ha ordinato l’apertura di un’indagine preliminare sulla vicenda.
guidato dal premier conservatore Antonis Samaras e la formazione di un governo di unità nazionale, suscitando non poche perplessità e preoccupazioni negli ambienti politici e giudiziari di Atene.
Un documento firmato “Confraternita degli ufficiali e dei soldati riservisti delle Forze Speciali” (Keed, un sindacato di
ex militari), apparso ieri sul sito web dell’associazione, è finito all’esame della magistratura che ha convocato una riunione straordinaria della Corte Suprema (Areios Pagos) nella cui sede, sotto la protezione di ingenti forze di polizia, da giorni sono in corso gli interrogatori di testimoni che riguardano le attività illegali del partito filo-nazista Chrysi Avgi’ (Alba Dorata).
Gli autori del testo chiedono, tra l’altro, “le dimissioni immediate del governo e la collaborazione del popolo con l’esercito” perche’ – secondo il documento – l’esecutivo “non e’
stato capace di offrire al popolo quanto previsto dalla Costituzione nei settori del lavoro, dell’istruzione, della salute, della giustizia e della sicurezza”.
Nel documento si chiedono inoltre la formazione di un governo di unità nazionale e le dimissioni del presidente della
Repubblica, Karolos Papoulias, per “facilitare gli sviluppi desiderati dal popolo”. Alla riunione ha partecipato anche il Procuratore della Corte Suprema, Efterpi Gkoutzamani, che coordina le indagini sulle attivita’ illegali di Alba Dorata e che ha ordinato l’apertura di un’indagine preliminare sulla vicenda.