GIU’ LE MANI DAI CARABINIERI! LA POLITICA PENSI AI NOSTRI STIPENDI, NON AD UNIFICARCI CON LA POLIZIA
Riparte il ritornello degli slogan elettorali in vista delle europee. Questa volta non vengono promessi maggiori retribuzioni stipendi o progressioni di carriera. Il refrain del momento, con l’avallo di alcuni sindacati di polizia, è: Unificazione.
Ma dal canto suo il Co.Ce.R. carabinieri non ci sta e lo ribadisce in un comunicato:”E l’ora degli slogan elettorali? Appare curioso come un sindacato di polizia, – prosegue il comunicato – durante il congresso nazionale, ponga come priorità della sicurezza l’unificazione delle forze di polizia, piuttosto che preoccuparsi delle vere problematiche che affliggono gli uomini e le donne del comparto sicurezza, vedasi il riconoscimento della specificita’ e lo sblocco degli automatismi stipendiali.”
Ma dal canto suo il Co.Ce.R. carabinieri non ci sta e lo ribadisce in un comunicato:”E l’ora degli slogan elettorali? Appare curioso come un sindacato di polizia, – prosegue il comunicato – durante il congresso nazionale, ponga come priorità della sicurezza l’unificazione delle forze di polizia, piuttosto che preoccuparsi delle vere problematiche che affliggono gli uomini e le donne del comparto sicurezza, vedasi il riconoscimento della specificita’ e lo sblocco degli automatismi stipendiali.”
Alla razionalizzazione il Co.Ce.R. carabinieri antepone, quindi, quale priorità, la sofferenza economica degli uomini del Comparto Sicurezza e pertanto “apprende basito, da alcune agenzie di stampa, come il progetto unificazione, abbia l’avallo di alcuni esponenti politici, piuttosto che riaffermare gli impegni assunti, per ultimo nel documento economico finanziario. I delegati del Co.Ce.R. carabinieri – conclude il comunicato – nel ringraziare i politici che si sono schierati contro una fantomatica unificazione delle forze di polizia, a gran voce ribadiscono “giu’ le mani dall’Arma dei Carabinieri“ una istituzione che gode della stima della popolazione da ormai due secoli, distinguendosi.”