Gen. Graziano: i militari sono pronti per l’invio nella Terra dei Fuochi, ma servono risorse per l’esercito
La decisione dell’impiego dell’Esercito nella cosiddetta Terra dei Fuochi, “compete, evidentemente, all’autorità politica: i nostri reparti e le nostre unità sono assolutamente pronti”. Lo ha detto, a Napoli, il generale di corpo d’armata, Claudio Graziano, capo di Stato Maggiore dell’Esercito, a margine della cerimonia per il 226° anniversario della fondazione della Scuola Militare “Nunziatella”.Il generale Graziano ha anche ricordato che l’Esercito, in Campania, è già impegnato nelle operazioni “Strade Sicure” – tra le province di Napoli e Caserta – “Strade Pulite”, per la vigilanza dei siti di interesse nazionale dislocati sul territorio (‘stir’, termovalorizzatore Acerra e discariche) e per la vigilanza nei cantieri dell’autostrada A30: “L’Esercito è una risorsa per il Paese – ha ribadito Graziano – tanto all’estero quanto sul territorio nazionale, da ormai molti anni.
Io credo che stiamo contribuendo con grande professionalità alla sicurezza e agli interessi del Paese, dando dimostrazione costante di essere una risorsa”.
Graziano ha ricordato che in Campania sono impiegate 400 unità, mentre a livello nazionale sono 4.200, anche a Lampedusa.
“‘Strade pulite’ è una missione importante – ha aggiunto il generale – per far vedere la presenza dello Stato e la sua capacità di intervenire. L’Esercito vuole, e ha il dovere, di rappresentare il punto di riferimento per il nostro Paese in ogni circostanza”. Noi continuiamo a servire il Paese ma è importante che il Paese continui a riconoscere ai suoi servitori le risorse necessarie per fare al meglio il nostro dovere – prosegue il generale – è un momento di difficoltà per il Paese, è un momento di difficoltà per le Forze Armate e per l’Esercito perché, pur continuando a operare in presenza di tagli economici significativi, siamo obbligati a un percorso di riduzione che impone tagli sempre dolorosi. Noi, però, – ha evidenziato – sappiamo anche dare un messaggio di ottimismo, di compattezza, di entusiasmo e di volontà di servizio per la nostra Italia”.
Io credo che stiamo contribuendo con grande professionalità alla sicurezza e agli interessi del Paese, dando dimostrazione costante di essere una risorsa”.
Graziano ha ricordato che in Campania sono impiegate 400 unità, mentre a livello nazionale sono 4.200, anche a Lampedusa.
“‘Strade pulite’ è una missione importante – ha aggiunto il generale – per far vedere la presenza dello Stato e la sua capacità di intervenire. L’Esercito vuole, e ha il dovere, di rappresentare il punto di riferimento per il nostro Paese in ogni circostanza”. Noi continuiamo a servire il Paese ma è importante che il Paese continui a riconoscere ai suoi servitori le risorse necessarie per fare al meglio il nostro dovere – prosegue il generale – è un momento di difficoltà per il Paese, è un momento di difficoltà per le Forze Armate e per l’Esercito perché, pur continuando a operare in presenza di tagli economici significativi, siamo obbligati a un percorso di riduzione che impone tagli sempre dolorosi. Noi, però, – ha evidenziato – sappiamo anche dare un messaggio di ottimismo, di compattezza, di entusiasmo e di volontà di servizio per la nostra Italia”.