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G7 nel caos: Carabinieri, Poliziotti e Finanzieri “ospitati” in una nave da incubo. Sindacati furiosi: “Dirigenti non all’altezza, Meloni intervenga”

Brindisi – È polemica per le condizioni di alloggiamento delle forze dell’ordine impegnate nella sicurezza del G7 a Borgo Egnazia, in Puglia. Carabinieri e poliziotti, giunti da tutta Italia per presidiare l’ordine pubblico durante il vertice, sono stati infatti ospitati sulla ex nave da crociera Costa Magica, ribattezzata per l’occasione “Goddess of the Night”, in condizioni definite “vergognose” e “inaccettabili” dai sindacati di categoria.

L’allarme dell’USIC: “Militari umiliati, il Dipartimento di Pubblica Sicurezza non è all’altezza”

“Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza, che ha organizzato l’alloggiamento anche dei Carabinieri per il G7, evidentemente non è all’altezza del compito”, tuona Antonio Tarallo, Segretario Nazionale dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC). “I militari sono ospitati su una nave in condizioni pessime dal punto di vista igienico-sanitario e non solo. Gli hotspot che ospitano i migranti sono di gran lunga più decorosi ed igienicamente più puliti. Tanti soldi sprecati per una discutibile organizzazione che umilia il personale in divisa”.

Siulp denuncia: “Perdite d’acqua, condizionatori rotti e bagni intasati. Situazione al limite”

Anche il Siulp, Sindacato Unitario Lavoratori Polizia, denuncia una situazione al limite: “Perdite di acqua dall’impianto di condizionamento e dai sanitari dei bagni, stanze in condizioni vergognose con materiale che esce dagli split dei condizionatori e si deposita sulle lenzuola dei letti, nonché condizionatori guasti nelle cabine centrali, quindi senza possibilità di aerazione esterna, con un microclima infernale”, si legge in una nota del sindacato.

I disagi non finiscono qui. Gli agenti, molti dei quali hanno macinato decine di ore di viaggio per raggiungere la Puglia, hanno dovuto fare lunghe file sotto il sole cocente per poter salire a bordo, senza neanche la possibilità di ristorarsi. “La nota più dolente, anche a voler trascurare l’assenza di cassette di sicurezza per il deposito delle armi personali, riguarda l’innumerevole quantità di bagni intasati e non funzionanti”, prosegue il Siulp.

Siulcc: “Dopo turni massacranti, i carabinieri hanno diritto a condizioni dignitose”

Dure anche le parole di Sebastiano Calabrò, Segretario Generale del Siulcc, Sindacato italiano unitario lavoratori carabinieri: “La nave che ospiterà le forze di polizia sembra che non riunisca i minimi requisiti di convivenza. I carabinieri sono disposti ai sacrifici ma dopo un turno di lavoro hanno il diritto di riposare in condizioni dignitose”.

Le forze dell’ordine lamentano “l’ennesima dimostrazione di una capacità logistica imbarazzante ed impreparata”, come testimoniano foto e video che circolano sui gruppi WhatsApp di poliziotti e carabinieri. In mensa, ad esempio, sono mancati persino i vassoi su cui appoggiare piatti e posate.

Video e foto testimoniano una “logistica imbarazzante e impreparata”

A testimonianza delle condizioni critiche, il sindacato Unarma ha diffuso diversi video girati all’interno delle cabine della nave, che mostrano infiltrazioni d’acqua, condizionatori malfunzionanti, muri scrostati e servizi igienici inagibili.

Siulp chiede interventi immediati: “Spostare i colleghi in strutture adeguate”

Il Siulp fa sapere di essersi “immediatamente attivato presso il vertice del Dipartimento della Polizia di Stato” per chiedere “immediati provvedimenti, anche, se necessario, di spostare in strutture ricettive dignitose i colleghi a cui sono state assegnate cabine inagibili”. E avverte: “Non mancherà di certo un contesto in cui chiederemo conto e ragione degli inauditi disagi provocati da negligenze inaccettabili”.

USIC si appella a Meloni: “Avviare indagine ministeriale e prendere provvedimenti”

L’USIC dal canto suo chiede direttamente l’intervento del governo: “Se in Polizia ci sono Dirigenti non all’altezza del loro compito, riteniamo di allarmarci anche per l’incolumità dei Capi di Stato e di Governo che si riuniranno in Puglia per decidere il nostro futuro. Chiediamo al Presidente del Consiglio Meloni di valutare un’indagine ministeriale sull’accaduto e di assumere provvedimenti rigidi al fine di evitare il poco rispetto verso i tutori dell’Ordine e Sicurezza Pubblica”.

SIM GDF: “Incapacità organizzativa inaccettabile per un evento come il G7”

Duro anche il commento del SIM GDF, il sindacato della Guardia di Finanza: “Ci chiediamo con rabbia e delusione: era davvero così difficile organizzare per tempo l’alloggio di migliaia di persone a Brindisi per il G7? Oppure i nostri governanti erano troppo occupati con altre faccende per garantire condizioni adeguate ai nostri agenti che sacrificano tutto per la sicurezza della nazione?”.

Insomma, un G7 che inizia nel peggiore dei modi per chi è chiamato a garantirne la sicurezza. I sindacati sono compatti nel chiedere interventi urgenti per rimediare a una situazione definita “inaccettabile” e “mortificante”. E chiedono che in futuro simili disservizi non abbiano più a ripetersi.

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