FOTO CON PISTOLA DI ORDINANZA, CARABINIERE CONDANNATO
Non è successo nulla di grave e la condanna in fin dei conti è stata minima (10 giorni di arresto, pena sospesa), ma certamente non ripeterà più il gesto goliardico il carabiniere in servizio a Lanciano finito sotto processo davanti al Giudice unico Andrea Belli per il reato contravvenzionale di “omessa custodia delle armi”.
Il militare, nella notte tra il 24 e il 25 febbraio dello scorso anno, si trovava in un locale della zona sangrina. Nel corso della serata il carabiniere, forse per farsi bello e catturare le attenzioni delle due donne, o forse sono state proprio queste a chiedere di vedere da più vicino l’arma, ha tirato fuori la pistola di ordinanza. Non solo l’ha mostrata ma ha anche permesso alle due, secondo l’accusa affatto esperte nel maneggiare un’arma, di scattarsi foto mentre impugnavano la pistola. Un gesto goliardico, fatto magari senza neanche rifletterci troppo sopra o per accondiscendere al desiderio delle due donne, ma con l’aggravante di essere avvenuto in un luogo pubblico.
La scena non è passata inosservata sino ad arrivare al verdetto dei 10 giorni di arresto e le ripercussioni lavorative e disciplinari.