FONDO EFFICIENZA POLIZIA, TEMPI CERTI PER I PAGAMENTI E TRASPARENZA SUI DATI
Si è svolta al Dipartimento la prima riunione del 2018 relativa al Fondo efficienza servizi istituzionali (Fesi) 2017. In apertura di incontro, il Direttore dell’ufficio per le relazioni sindacali, Vice Prefetto Maria De Bartolomeis, ha svolto delle comunicazioni relative al contratto, al pagamento di arretrati e adeguamenti. Comunicazioni che non giudichiamo sufficienti. Il nostro obiettivo resta, infatti, quello del pagamento immediato degli arretrati e degli aggiornamenti contrattuali, nel più breve tempo possibile e su questo continueremo a fare ogni forma di pressione possibile.
La delegazione nazionale Silp Cgil presente ha primariamente stigmatizzato il ritardo con cui si svolge questo confronto con le organizzazioni sindacali per quel che riguarda il Fesi e ha posto all’ordine del giorno la necessità di procedere celermente. Per evitare ritardi nei pagamenti, il Silp Cgil ha chiesto di inserire nella futura intesa tempi certi di liquidazione, partendo dalle fattispecie relative all’ultimo Fesi pagato.
Nella bozza presentata dall’Amministrazione le cifre ipotizzate relative alle singole voci sono in linea con quelle dello scorso anno. Contemporaneamente, però, abbiamo posto la necessità di lavorare immediatamente per il prossimo anno per un nuovo concetto di Fesi, con nuove risorse e anche con l’eventuale istituzione di nuove indennità che potrebbero essere previste in ambito contrattuale. Per far questo occorre da subito conoscere i dati precisi sulle reperibilità assegnate, sulle reali chiamate in servizio e sui cambi turno. È necessaria dunque questa fase istruttoria per avere contezza sull’utilizzo di cambi turno, reperibilità, effettive chiamate e quant’altro al fine di comprendere la loro reale incidenza sul Fesi ed evitare usi impropri che penalizzano la produttività per tutti i colleghi.
Da troppo tempo l’Amministrazione non fornisce dati aggiornati che permettano di approntare una discussione reale e fattiva. Occorre, pertanto, da parte del Dipartimento emanare una direttiva vincolante ai territori per avere i dati richiesti.
Quest’anno abbiamo a disposizione una somma di 114 milioni di euro a disposizione per il Fesi, leggermente superiore allo scorso anno, anche se non avremo però le risorse residuali del Fug, Fondo unico giustizia.
Il Dipartimento comunicherà i tempi della nuova convocazione.