FILMARONO L’INSEGUIMENTO COL TELEFONINO: POLIZIOTTI PUNITI
Avevano ripreso col cellulare,
un mese fa, l’inseguimento di quasi cinque chilometri con la loro volante, la
San Siro, che braccava un’auto in fuga che bruciava i semafori a oltre 100
chilometri orari, a Milano da viale Serra fino a Quarto Oggiaro.
un mese fa, l’inseguimento di quasi cinque chilometri con la loro volante, la
San Siro, che braccava un’auto in fuga che bruciava i semafori a oltre 100
chilometri orari, a Milano da viale Serra fino a Quarto Oggiaro.
All’incrocio
di viale Espinasse la Citroen C3, con a bordo un marocchino di 25 anni, si
schianta contro l’auto di un automobilista, rimasto gravemente ferito. Un
intervento rischioso ma portato a termine con successo, che però è costato ai
due agenti un provvedimento disciplinare del questore, Luigi Savina, “per
aver utilizzato in servizio, a bordo del veicolo, strumenti non idonei “.
di viale Espinasse la Citroen C3, con a bordo un marocchino di 25 anni, si
schianta contro l’auto di un automobilista, rimasto gravemente ferito. Un
intervento rischioso ma portato a termine con successo, che però è costato ai
due agenti un provvedimento disciplinare del questore, Luigi Savina, “per
aver utilizzato in servizio, a bordo del veicolo, strumenti non idonei “.
Il video di quella notte
movimentata è girato tra i colleghi di vari uffici, poi da telefonino a
telefonino è finito su Repubblica.it. Ai due poliziotti invece è costato il
trasferimento: uno è finito all’ufficio passaporti di Cordusio, l’altro a
Niguarda, al centro di Formazione linguistica della polizia. Da un ruolo
operativo a una scrivania. Una decisione, spiegano dalla questura, “per
verificare la responsabilità degli operanti nell’aver utilizzato strumenti non
idonei, in violazione dei regolamenti interni”.
movimentata è girato tra i colleghi di vari uffici, poi da telefonino a
telefonino è finito su Repubblica.it. Ai due poliziotti invece è costato il
trasferimento: uno è finito all’ufficio passaporti di Cordusio, l’altro a
Niguarda, al centro di Formazione linguistica della polizia. Da un ruolo
operativo a una scrivania. Una decisione, spiegano dalla questura, “per
verificare la responsabilità degli operanti nell’aver utilizzato strumenti non
idonei, in violazione dei regolamenti interni”.