Marina militare

Festa della Marina Militare: l’Italia naviga con orgoglio verso nuove sfide, ma a bordo mancano 9mila militari

La Marina Militare Italiana si trova in prima linea nella difesa del Mediterraneo, ma deve affrontare una significativa carenza di personale. Secondo quanto affermato dal capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio Enrico Credendino, mancano circa 9mila militari per raggiungere l’organico ottimale.

L’importanza della collaborazione internazionale tra le Marine nazionali

In un’intervista al Messaggero, l’Ammiraglio Credendino ha sottolineato l’importanza della collaborazione internazionale tra le Marine nazionali, evidenziando come le navi italiane siano integrate in gruppi di portaerei straniere e viceversa. Attualmente, Italia, Stati Uniti, Francia e Regno Unito stanno creando una “Quad delle Marine” con portaerei nucleari e caccia di quinta generazione.

La stabilità del Mediterraneo: una priorità per la Marina Italiana

La stabilità del Mediterraneo è una priorità per la Marina Italiana, che ha ampliato la propria area di operazione con l’operazione “Mediterraneo Sicuro”. Credendino ha messo in luce il riarmo della sponda sud del Mediterraneo, con la presenza di basi navali russe in Siria e potenzialmente in Libia, oltre all’acquisizione di missili russi da parte dell’Algeria e di mezzi cinesi da parte dell’Egitto.

La carenza di personale: una sfida per la Marina Italiana

Nonostante l’impegno costante, la Marina Italiana deve fare i conti con una carenza di personale rispetto alle Marine di altri paesi europei. Mentre Francia e Regno Unito hanno circa 40mila militari, l’Italia ne ha solo 30mila, oltre a 6mila civili. Questo si traduce in un maggior numero di mesi in mare per le navi italiane e nella difficoltà di garantire il recupero psico-fisico dei marinai.

Il messaggio del Presidente Mattarella in occasione della giornata della Marina Militare

In occasione della giornata della Marina Militare, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio al Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino, sottolineando l’importanza crescente della dimensione marittima nella vita dei popoli e il prezioso contributo della Marina Militare nel contesto internazionale. Il Presidente ha evidenziato le sfide attuali, come la guerra in Ucraina, la crisi nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden, e il conflitto tra Israele e Hamas, che rendono vitale assicurare la libertà delle vie marittime e la protezione delle infrastrutture critiche sottomarine. Ha inoltre elogiato l’impegno della Marina nelle missioni di contrasto alla pirateria, lotta al terrorismo, contrasto al contrabbando e tutela della vita umana in mare. Mattarella ha espresso apprezzamento e riconoscenza a tutto il personale militare e civile della Marina per la loro dedizione e professionalità.

La Marina Militare Italiana continua a svolgere un ruolo cruciale nella difesa del Paese e nella promozione della stabilità internazionale, nonostante le sfide legate alla carenza di personale. L’impegno e la professionalità dimostrati dai marinai italiani rimangono un esempio di eccellenza e un motivo di orgoglio per la nazione.

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