Esercito sotto assedio del caldo: ITAMIL lancia il piano ‘anti-afa’ per i militari
Il Sindacato Itamil Esercito ha lanciato un’iniziativa per tutelare la salute del personale militare durante i mesi più caldi dell’anno. In un comunicato diffuso recentemente, l’associazione ha espresso preoccupazione per le condizioni di lavoro dei militari italiani in presenza di temperature elevate.
Il sindacato ha presentato una serie di richieste al Comando del Primo Reparto, citando normative come il Decreto Legislativo 81/2008 e la Direttiva 2003/88/CE del Parlamento Europeo. Tra le proposte avanzate figurano la fornitura di abbigliamento più leggero, la verifica delle condizioni delle strutture militari e l’introduzione di misure per mitigare gli effetti del caldo.
Le proposte del sindacato
Il sindacato sottolinea i rischi legati alle ondate di calore, aggravati dall’equipaggiamento inadeguato e dall’età media crescente del personale. Tra le richieste specifiche, il comunicato elenca:
“Fornitura di abbigliamento adeguato: Sostituzione delle giubbe attuali con polo più leggere per il personale impiegato sia in caserma che nell’operazione ‘Strade Sicure’.
Mappatura delle strutture: Verifica urgente delle condizioni di uffici, magazzini, corpi di guardia, polveriere e alloggi, con particolare attenzione alle strutture di vigilanza e alle postazioni di ‘Strade Sicure’.
Servizio mobile di ristoro: Istituzione di un servizio mobile di ristoro che fornisca integratori freddi, acqua, thè e salviettine rinfrescanti per il personale di vigilanza e di ‘Strade Sicure’.
Acquisto di refrigeranti: Installazione di refrigeranti nelle postazioni fisse di “Strade Sicure” e nelle postazioni di vigilanza nelle caserme.
Riduzione delle attività addestrative: Limitazione delle attività addestrative non strettamente necessarie durante i periodi di calore estremo.
Settimana corta: Introduzione della settimana lavorativa corta con compensazione oraria, ad esempio tramite un’ora in più al giorno oppure un’ora di uscita anticipata, abolendo le attività il venerdì.
Smart working e pianificazione delle ferie: Implementazione dello smart working e pianificazione della licenza estiva per ridurre la presenza fisica nelle caserme durante i periodi di calore intenso.
Il comunicato conclude con un appello: “Il Sindacato Itamil Esercito sollecita un intervento tempestivo e concreto da parte del Comando del Primo Reparto, al fine di garantire la tutela della salute del personale militare, in conformità con le normative vigenti.”
Resta ora da vedere come le autorità militari risponderanno a queste richieste e se verranno implementate misure concrete per migliorare le condizioni di lavoro dei militari durante la stagione estiva.