Esercito, operazione Strade Sicure Val di Susa, “Condizioni alloggiative vergognose per i nostri militari”
Il sindacato SIAMO Esercito ha denunciato gravi carenze riguardanti le condizioni alloggiative del personale militare impiegato nell’operazione “Strade Sicure” presso il cantiere TAV di Chiomonte, in Val di Susa. In una nota inviata allo Stato Maggiore della Difesa, il sindacato ha segnalato una situazione non conforme alle normative vigenti che metterebbe a rischio il benessere psicofisico dei militari.
Nello specifico, le stanze messe a disposizione del personale presenterebbero problematiche igienico-sanitarie come la presenza di muffe, impianti elettrici non a norma, assenza di tapparelle e finestre rotte. Inoltre, anche i servizi igienici risulterebbero inadeguati.
A queste criticità si aggiungerebbe la carenza di organico denunciata, fattore che andrebbe ad acuire il disagio vissuto dai militari.
“Chiediamo che venga garantito al personale un alloggio dignitoso e sicuro, rispondente ai requisiti previsti” ha si legge nel comunicato del SIAMO Esercito. “Valutiamo anche soluzioni alternative come l’utilizzo di strutture civili, come ipotizzato in precedenti incontri”.
Il sindacato ha dunque sollecitato un intervento da parte dello Stato Maggiore per verificare quanto segnalato e porre rimedio alla situazione.
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