Esercito

Esercito, Concorsi e Trasferimenti: vento di cambiamento

«Al fine di non generare disparità inique tra il personale che aspira al ricongiungimento presso i luoghi d’origine e che, contestualmente, cerca di perseguire/costruire un percorso professionale, l’eventuale partecipazione a Concorsi per transito di categoria (Sergente/Maresciallo) non costituisce elemento impeditivo per l’inoltro della disponibilità».

È quanto afferma l’aggiunta e variante alla Circolare inerente la Disponibilità al Movimento per il personale Graduato, redatta dal Dipartimento Impiego del Personale, il 24 gennaio scorso.

Una precisazione doverosa e importante operata al fine di consentire una piena e fattiva esplicazione della volontà di ciascun Graduato a partecipare a Concorsi per migliorare la propria posizione di Categoria e perseguire un arricchimento culturale e personale.

Senza andare ad inficiare la richiesta, legittima, di ricongiungimento con i propri luoghi d’origine. Ed è proprio in questo solco che sono cresciute le speranze dei Delegati Co. Ce. R., Leonardo Mangiulli e Francesco Gentile che, mediante un comunicato, si sono espressi in maniera entusiastica, ringraziando il Dipartimento Impiego del Personale, fugando per sempre la preoccupazione che: «la mancanza di tale possibilità avrebbe generato disparità iniqua all’interno del personale. Pertanto, la partecipazione a tutti i Concorsi indetti dalla Forza Armata non costituisce elementi ostativi per l’inoltro della domanda di disponibilità al trasferimento».

Si tratta di piccoli passi che mostrano un cambiamento in atto, cambiamento che agevola tutte le Categorie, sia le “giovani leve” che il “personale anziano” che potrà, così, partecipare al Concorso per “gli ex 958” senza remore o pregiudiziali di sorta.

Rallegratevi ed esultate! Soffia un vento nuovo. Un vento che spira da Est e che porta cambiamento.

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