ESERCITO: CHI CONTROLLA I MILITARI SUI SOCIAL NETWORK?
militari dell’Esercito che pubblicano status e notizie su Facebook dovranno
attenersi alla circolare dal titolo: “Norme di comportamento in merito
all’utilizzo del social network da parte del personale militare dell’Esercito
per fini non istituzionali“. I dipendenti posso interagire sui social
come cittadini privati ma non possono diffondere informazioni militari
riservate. E su questo non poniamo dubbi.
I
Comandanti, però, sarebbero legittimati a compiere atti di controllo nei
confronti del personale, e questo rappresenta potenzialmente una grave
limitazione alla libertà individuale di manifestazione del pensiero, con
possibili discriminazioni in base, per esempio, all’orientamento politico.
Comandanti, però, sarebbero legittimati a compiere atti di controllo nei
confronti del personale, e questo rappresenta potenzialmente una grave
limitazione alla libertà individuale di manifestazione del pensiero, con
possibili discriminazioni in base, per esempio, all’orientamento politico.
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Lo
denuncia il portavoce in Senato Bruno Marton che su questo aspetto ha
depositato una interrogazione a Palazzo Madama.
“Dopo aver letto questa circolare ci chiediamo se attualmente siano in essere,
nell’ambito dell’Esercito, strutture deputate al controllo del
personale militare iscritto ai vari social network.
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Se siano specificati,
in maniera puntuale, i criteri utilizzati per valutare la “congruità”
delle espressioni del pensiero del personale monitorato. Temiamo invece che
tale valutazione sia lasciata ad una pericolosa discrezionalità, a una
libera interpretazione dei soggetti preposti alla funzione di accertamento.”