Errore Inps TFS di militari e poliziotti: “mancano i sei scatti”. Cga “i calcoli della buonuscita sono da rifare”
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa ha accolto i ricorsi presentati da tre appartenenti alle Forze armate e di Polizia, dando loro ragione sulla questione del calcolo sbagliato del Trattamento di Fine Servizio (TFS) da parte dell’INPS. Il CGA ha riconosciuto che l’ente previdenziale aveva omessa la considerazione dei sei scatti stipendiali previsti dal TFS per il personale andato in pensione, con conseguente errore nel calcolo della liquidazione finale. La sentenza conferma come sia importante tutelare il diritto al corretto trattamento economico per chi ha servito lo Stato.
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Il calcolo dei sei scatti stipendiali sul TFS
Il calcolo dei sei scatti stipendiali sul TFS è una pratica obbligatoria per legge, al fine di assicurare che i membri delle forze armate e della polizia siano adeguatamente compensati alla fine del servizio. I sei scatti stipendiali aumentano notevolmente il valore del TFS e devono essere inclusi durante il calcolo totale. L’Inps, tuttavia, ha commesso un errore nel calcolo di questo importo per i tre appartenenti alle Forze armate e di Polizia coinvolte nella vicenda, che ha portato loro a non ricevere la giusta indennità.
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A quanto ammonta il risarcimento
I tre hanno vinto il ricorso, ed ora hanno diritto non solo al ricalcolo del TFS da parte dell’Inps, ma anche ad un risarcimento da parte dell’Istituto di 10.000 euro ciascuno (30.000 euro totali) in aggiunta al TFS già ricevuto.
Chi ha presentato ricorso
Secondo il CGA, la richiesta dei tre appartenenti alle Forze Armate e di Polizia è stata legittimamente accolta in quanto l’Inps non aveva tenuto conto del riconoscimento di sei scatti contributivi sul TFS che spettavano loro. Nella fattispecie, il Tar Sicilia ha accolto la richiesta dell’appartenente alla Polizia di Stato collocato in congedo a domanda, così come quella dell’appartenente alla Guardia di Finanza collocato in congedo a domanda. Per entrambi i ricorrenti, il CGA ha confermato che spettava loro un diritto al riconoscimento di sei scatti contributivi sul TFS. Inoltre, con le medesime motivazioni, il Consiglio ha dato ragione anche al ricorrente appartenente alla Marina militare cessato dal servizio per invalidità condannando l’Inps al ricalcolo del Trattamento di Fine Servizio.
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