ECCO IL TESTO APPROVATO DEL RIORDINO: TUTTE LE NOVITA’ PER LE FORZE ARMATE E DI POLIZIA
Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva lo schema di decreto legislativo di riordino dei ruoli del personale di polizia. Il Testo licenziato dal Consiglio dei Ministri passa ora al Presidente della Repubblica per la promulgazione e verrà quindi pubblicato in G.U..
Il provvedimento consente di valorizzare le funzioni dei diversi ruoli, in special modo di quelli iniziali e intermedi, in linea con le nuove esigenze d’impiego dello strumento militare, ridisegnando percorsi formativi e sbocchi di carriera e garantendo un livello delle retribuzioni coerente con le responsabilità, attraverso il ricorso a strumenti differenziati.
In un contesto di attenzione al merito, alla professionalità e all’impegno individuale il decreto, che interessa le diverse categorie del personale militare dell’Esercito italiano, della Marina militare, compreso il Corpo delle Capitanerie di porto, dell’Aeronautica militare, dell’Arma dei carabinieri e del Corpo della Guardia di finanza, interviene in materia di reclutamento, stato giuridico, parametri stipendiali e avanzamento del personale, individuando altresì nuove opportunità di progressione attraverso procedure concorsuali.
Sostanzialmente il testo rimane invariato rispetto alla versione pubblicata il 23 febbraio. Poche, infatti, le novità introdotte in seguito alle numerose audizioni nelle commissioni parlamentari pertinenti.
In particolare è stata espunta la norma “taglia T.F.S.” (comma 27 dell’art. 45 del Testo preliminare): si tratta della novità più significativa, in quanto la norma in esame avrebbe comportato una cospicua perdita (fino ad arrivare ad oltre 4.000,00 euro lorde) sulle liquidazioni; perdita direttamente proporzionale agli anni di servizio in possesso alla data di entrata in vigore del riordino ed agli incrementi stipendiali derivati dallo stesso (come segnalato dall’associazione Ficiesse).