DIRITTI DEI MINORI, ARRIVA IL VADEMECUM PER LE FORZE DELL’ORDINE
Un vademecum e un minivademecum tascabile (la sintesi) per sostenere nel lavoro quotidiano e nelle attivita’ di formazione le forze dell’ordine quando si trovano ad intrecciare nel loro cammino minorenni: sono questi i primi strumenti concreti delle inziative congiunte che il Dipartimento della Pubblica sicurezza e l’Autorita’ del Garante per l’infanzia e l’adolescenza hanno deciso di attuare firmando, lo scorso 28 gennaio, un protocollo d’intesa.
Oggi i due primi lavori sono stati presentati nella sede dell’Authority, dal Capo della Polizia Prefetto Alessandro Pansa, dal Vicecapo Francesco Cirillo e da Vincenzo Spadafora, Garante per l’infanzia e l’adolescenza. Un momento significativo di un percorso che sosterrà gli operatori di polizia sul territorio nazionale nel loro lavoro con bambini e adolescenti. “Far rispettare le regole, rispettando i diritti. E far comprendere a tutti l’importanza di una cultura della legalità, con al centro la persona, il cittadino soprattutto se minorenne”: con queste parole Vincenzo Spadafora ha riassunto il senso profondo del Vademecum e della sua sintesi. Cinque i temi principali affrontati dal Vademecum.
– Minorenni autori/vittime/testimoni di reato e il loro diritto all’ascolto;
– Minorenni autori/vittime/testimoni di reato e il loro diritto all’ascolto;
– Violenza e pedopornografia sul web con conseguenti pericoli per i più piccoli; – Gestione dei minorenni stranieri non accompagnati in arrivo o presenti in Italia;
– Ricerca dei minorenni scomparsi;
– Interventi nei confronti di bambini o ragazzi destinatari di provvedimenti civili dell’Autorità giudiziaria.
– Interventi nei confronti di bambini o ragazzi destinatari di provvedimenti civili dell’Autorità giudiziaria.