DIFESA: OLTRE 9000 MILITARI IMPEGNATI ANCHE A FERRAGOSTO. CONGRATULAZIONI DEL GENERALE ERRICO
Oltre 9mila uomini e donne dell’Esercito anche a
Ferragosto saranno impegnati nelle operazioni in Italia e all’estero. Lo fa
sapere il capo di Stato Maggiore della forza armata, generale Danilo Errico,
che si congratula con i suoi militari.
Ferragosto saranno impegnati nelle operazioni in Italia e all’estero. Lo fa
sapere il capo di Stato Maggiore della forza armata, generale Danilo Errico,
che si congratula con i suoi militari.
Nelle principali missioni internazionali operano
2.300 uomini e donne con le stellette: in Afghanistan (700 unità), Libano
(1000 unità), Kosovo (350 unità) e in altre operazioni (oltre 400 unità). Nel
2015 L’Italia ha mantenuto la leadership delle due più importanti missioni in
atto, Kfor in Kosovo e Unifil in Libano.
2.300 uomini e donne con le stellette: in Afghanistan (700 unità), Libano
(1000 unità), Kosovo (350 unità) e in altre operazioni (oltre 400 unità). Nel
2015 L’Italia ha mantenuto la leadership delle due più importanti missioni in
atto, Kfor in Kosovo e Unifil in Libano.
Sul territorio nazionale, oltre 6.500 soldati
garantiscono la sicurezza di località italiane, da Gorizia a Lampedusa, con
l’operazione «strade sicure» in concorso alle forze di polizia nella vigilanza
di obiettivi sensibili, dei centri per immigrati e in attività di
pattugliamento di aree metropolitane. Di questi circa 1.200 dall’1 maggio
sono impegnati a Milano per la sicurezza agli stands di Expo 2015. Nel 2015
non sono mancati gli interventi delle unità dell’Esercito nei casi di pubblica
calamità e di pubblica utilità.
garantiscono la sicurezza di località italiane, da Gorizia a Lampedusa, con
l’operazione «strade sicure» in concorso alle forze di polizia nella vigilanza
di obiettivi sensibili, dei centri per immigrati e in attività di
pattugliamento di aree metropolitane. Di questi circa 1.200 dall’1 maggio
sono impegnati a Milano per la sicurezza agli stands di Expo 2015. Nel 2015
non sono mancati gli interventi delle unità dell’Esercito nei casi di pubblica
calamità e di pubblica utilità.
Grazie all’addestramento, alle specifiche competenze
e alla capacità ‘dual use’, l’Esercito è intervenuto con oltre 1.700
militari e mezzi speciali, per il soccorso alla popolazione. Non ultimo,
dalla notte del 12 agosto, su richiesta della Prefettura di Cosenza, oltre
50 militari sono a lavoro per il ripristino della viabilità e la rimozione
delle macerie e dei detriti, dalle strade e dalle abitazioni inondate di
Rossano (CS).
e alla capacità ‘dual use’, l’Esercito è intervenuto con oltre 1.700
militari e mezzi speciali, per il soccorso alla popolazione. Non ultimo,
dalla notte del 12 agosto, su richiesta della Prefettura di Cosenza, oltre
50 militari sono a lavoro per il ripristino della viabilità e la rimozione
delle macerie e dei detriti, dalle strade e dalle abitazioni inondate di
Rossano (CS).