DifesaSindacati Militari

DIFESA, contratto siglato. I sindacati che hanno firmato: “Mai così tante risorse sul trattamento fisso”

SINAM, AMUS, SIM Marina, ASPMI, Libera Rappresentanza, SIAM, USMIA Marina, SIULM, SAM e USMIA Esercito hanno espresso soddisfazione unanime per la chiusura della tornata contrattuale 2022-24 del Comparto Difesa. Le dieci organizzazioni sindacali firmatarie hanno raggiunto l’accordo attraverso un “dialogo costante e costruttivo anche se a volte netto e senza sconti.”

INNOVAZIONI STRUTTURALI E DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE

La svolta più significativa, evidenziata dalle sigle sindacali (SINAM, AMUS, SIM Marina, ASPMI, Libera Rappresentanza, SIAM, USMIA Marina, SIULM, SAM e USMIA Esercito), riguarda l’allocazione delle risorse: “il 92% degli stanziamenti sul trattamento fisso e continuativo della parte stipendiale – mai accaduto in passato”. Una decisione strategica volta a proteggere il potere d’acquisto del personale militare dall’impatto dell’inflazione. Il restante 8% è stato destinato al miglioramento delle indennità accessorie.

NUOVE INDENNITÀ E COMPENSI

Tra le novità più rilevanti spicca l’introduzione di una nuova indennità notturna di 18 euro (cumulabile con CFG) ed una indennità notturna di 12 euro, quest’ultima solo per il personale della Marina Militare impiegato a bordo di unità navali. 

GESTIONE INNOVATIVA DELLO STRAORDINARIO

Un’altra innovazione “storica” riguarda la suddivisione preliminare delle risorse per lo straordinario tra personale contrattualizzato e dirigente, garantendo “un equilibrio complessivo all’interno del sistema” e una maggiore certezza nella disponibilità delle risorse.

PROSPETTIVE FUTURE E QUESTIONI APERTE

Le dieci organizzazioni sindacali, pur accogliendo positivamente i risultati raggiunti, mantengono alta l’attenzione su alcune questioni cruciali. In particolare, evidenziano la necessità di un incontro con il Presidente del Consiglio dei Ministri per ottenere “un riconoscimento pieno e concreto della cd. ‘Specificità’ del personale del Comparto Difesa.”

Resta inoltre aperta la questione previdenziale, definita prioritaria per i prossimi interventi normativi ed economici, con particolare riferimento al “concreto finanziamento sia della Previdenza Dedicata che Complementare.”

IMPEGNI FUTURI

SINAM, AMUS, SIM Marina, ASPMI, Libera Rappresentanza, SIAM, USMIA Marina, SIULM, SAM e USMIA Esercito hanno confermato il loro impegno a proseguire l’attività di tutela “con unità e determinazione per il benessere e i diritti di tutto il personale militare, di ogni ordine e grado”, anche nelle successive fasi di contrattazione di secondo livello.

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