Dieci lustri di carriera non bastano: brigadiere vede sfumare la medaglia mauriziana
(di Avv. Umberto Lanzo)- Il Consiglio di Stato si è recentemente espresso con parere negativo in merito alla concessione della medaglia mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare ad un Brigadiere Capo dell’Arma dei Carabinieri.
Il militare aveva presentato un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica contro il provvedimento del Ministero della Difesa – Direzione Generale per il personale militare, che gli aveva negato tale onorificenza. Nello specifico, il Ministero aveva motivato il diniego facendo riferimento ad una scheda valutativa contenuta nella documentazione sull’intera carriera del ricorrente, nella quale risultava attribuito un giudizio finale “inferiore alla media”.
Ricorso respinto: brigadiere vede sfumare ambita onorificenza
Il Consiglio di Stato, esaminata approfonditamente la vicenda, ha ritenuto legittimo il provvedimento di diniego adottato dall’Amministrazione in quanto conforme alla normativa e alla direttiva ministeriale che regolano i criteri per la concessione della medaglia mauriziana. In particolare, è stato rilevato come la direttiva richieda, quale requisito indispensabile, la presenza di note di qualifica positive per l’intero arco della carriera prestata dal militare.
Nel caso specifico, dall’analisi della documentazione emergesse che il carabiniere, pur avendo ricevuto valutazioni positive negli ultimi 20 anni, presentava una scheda valutativa con giudizio “inferiore alla media” in un periodo precedente della sua carriera. Questa circostanza è stata ritenuta ostativa al riconoscimento dell’onorificenza a prescindere dal servizio meritevole svolto dal militare negli ultimi anni.
Consiglio di Stato: legittimo non concedere medaglia per dettaglio pregresso
Entrando nel dettaglio, il Codice dell’ordinamento militare disciplina la concessione della medaglia mauriziana ponendo particolare attenzione non solo alla durata del servizio ma anche all’elevata qualità dello stesso. La direttiva ministeriale specifica che il militare deve avere note di qualifica positive per tutto l’arco della carriera, e in particolare negli ultimi 20 anni tali valutazioni devono essere almeno “superiore alla media”.
Il Consiglio di Stato ha interpretato questa disposizione nel senso che anche valutazioni inferiori alla media ricevute più di 20 anni prima ostano comunque al conferimento della medaglia, non essendo sufficiente una condotta meritevole solo nell’ultimo periodo. L’onorificenza richiede un servizio di qualità per l’intera carriera.
Lunghissima carriera vanificata da un particolare risalente a 30 anni prima
Nel caso in esame, il brigadiere Capo aveva ricevuto nel 1987-1988 un giudizio “inferiore alla media”, nonostante le ottime valutazioni degli ultimi 20 anni. Il Consiglio di Stato ha pertanto ritenuto fondato il diniego opposto dal Ministero, chiarendo come la presenza anche di una sola valutazione non pienamente positiva imponga, sulla base della normativa vigente, di negare l’onorificenza indipendentemente dal servizio meritevole prestato successivamente dal militare.
In conclusione, il Supremo Organo di consulenza giuridico-amministrativa dello Stato ha espresso parere negativo al ricorso straordinario presentato, ritenendolo infondato alla luce del quadro normativo che regola il conferimento della medaglia mauriziana. La vicenda testimonia l’attenzione posta nel riconoscere onorificenze alla carriera solo in presenza di requisiti stringenti, che garantiscano un servizio di qualità eccellente per l’intero arco della vita lavorativa del militare e non solo per l’ultimo periodo.
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