DA OGGI ABOLITI LIMITI DI ALTEZZA NEI CONCORSI PER MILITARI E FORZE DI POLIZIA
Essere alti non serve più per poter far parte delle Forze dell’ordine
italiane. A meno che non si voglia fare i Corazzieri magari. Per quelli i
cosiddetti “bassi” ancora non potranno.
italiane. A meno che non si voglia fare i Corazzieri magari. Per quelli i
cosiddetti “bassi” ancora non potranno.
La decisione è di oggi, 18 dicembre 2014. «La norma che elimina
l’anacronistico requisito dell’altezza come fattore escludente per i concorsi
nelle Forze armate e nelle forze di Polizia è legge dello Stato dopo
un travagliato iter che si è protratto per due legislature. Sono state alla
fine superate le resistenze da parte di alcuni settori delle Amministrazioni
interessante riluttanti ad una misura di modernizzazione», ha detto il
capogruppo del Pd in commissione Difesa Gian Piero Scanu.
l’anacronistico requisito dell’altezza come fattore escludente per i concorsi
nelle Forze armate e nelle forze di Polizia è legge dello Stato dopo
un travagliato iter che si è protratto per due legislature. Sono state alla
fine superate le resistenze da parte di alcuni settori delle Amministrazioni
interessante riluttanti ad una misura di modernizzazione», ha detto il
capogruppo del Pd in commissione Difesa Gian Piero Scanu.
«La nuova legge è un obiettivo di civiltà giuridica e di merito: gli
uomini e le donne, infatti, non si misurano a metri come il panno -prosegue
Scanu-. I concorsi per il reclutamento valuteranno i candidati sull’insieme
delle loro capacità fisiche e attitudinali e questo garantirà senz’altro una
selezione migliore in una platea più ampia dalle quale il vecchio requisito
dell’altezza minima escludeva soprattutto le donne, a prescindere dalle loro
qualità».
uomini e le donne, infatti, non si misurano a metri come il panno -prosegue
Scanu-. I concorsi per il reclutamento valuteranno i candidati sull’insieme
delle loro capacità fisiche e attitudinali e questo garantirà senz’altro una
selezione migliore in una platea più ampia dalle quale il vecchio requisito
dell’altezza minima escludeva soprattutto le donne, a prescindere dalle loro
qualità».
Il Presidente della Commissione Difesa della Camera, Elio Vito (Forza
Italia) ha espresso la sua soddisfazione per l’approvazione definitiva ed
unanime oggi in Aula della proposta di legge sui parametri fisici per
l’ammissione nelle Forze Armate e di Polizia, che prevede l’eliminazione dei
limiti di statura:
Il testo approvato dispone che ai fini del reclutamento occorre rientrare nei
parametri fisici correlati alla composizione corporea, alla forza muscolare e
alla massa metabolicamente attiva, secondo le tabelle stabilite da un apposito
Regolamento.
Italia) ha espresso la sua soddisfazione per l’approvazione definitiva ed
unanime oggi in Aula della proposta di legge sui parametri fisici per
l’ammissione nelle Forze Armate e di Polizia, che prevede l’eliminazione dei
limiti di statura:
Il testo approvato dispone che ai fini del reclutamento occorre rientrare nei
parametri fisici correlati alla composizione corporea, alla forza muscolare e
alla massa metabolicamente attiva, secondo le tabelle stabilite da un apposito
Regolamento.
“Si tratta di una piccola grande legge attesa da tempo – ha dichiarato Elio
Vito – che senza far venire meno i necessari requisiti di efficienza nelle
Forze Armate e di Polizia, consentirà a tante persone che aspirano con passione
a dare un contributo al servizio del Paese e delle Istituzioni, di poterlo
fare, senza essere preventivamente escluse per un anacronistico ed ingiusto
limite di altezza.”
Vito – che senza far venire meno i necessari requisiti di efficienza nelle
Forze Armate e di Polizia, consentirà a tante persone che aspirano con passione
a dare un contributo al servizio del Paese e delle Istituzioni, di poterlo
fare, senza essere preventivamente escluse per un anacronistico ed ingiusto
limite di altezza.”
I vecchi parametri erano di 165 centimetri per gli uomini e 161 centimetri
per le donne, e sono stati sostituiti nel nuovo testo sostituendoli con
una più generale “idoneità fisica”.
per le donne, e sono stati sostituiti nel nuovo testo sostituendoli con
una più generale “idoneità fisica”.