Cucchi contro Malagò: “Carabiniere condannato premiato al Coni?”. Lui replica:”Il Coni non c’entra”
Scontro a distanza tra Ilaria Cucchi e il Presidente del Coni, Giovanni Malagò. La donna in un post su Facebook scrive: “Caro presidente, mi dispiace molto per Nelson Mandela, ma lei è a conoscenza del fatto che Roberto Mandolini è stato condannato da ben tre Corti d’Assise nei procedimenti penali per l’uccisione di Stefano Cucchi, mio fratello? Io credo che i famigliari di Nelson Mandela non siano al corrente di questo. Ma con quale anima e per quale motivo lei ha potuto permettere questo? Premiare di fronte a loro proprio Roberto Mandolini. Mi auguro che tutto questo non sia vero”.
Ilaria Cucchi ha anche ripreso un post in cui Roberto Mandolini, il maresciallo dei carabinieri condannato a tre anni e sei mesi nel processo d’appello bis per le accuse di falso nel caso Cucchi, si dice “onoratissimo” di essere stato premiato presso la sala d’onore del Coni “alla presenza della famiglia di Nelson Mandela e del presidente del Coni dottor Malagò”.
Non tarda ad arrivare la replica di Malagò. ”Il Coni non c’entra nulla con la premiazione del carabiniere Mandolini. E io non ho premiato nessuno. E’ stata un’iniziativa dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport. Io ho solo partecipato ad un evento dove c’era la figlia di Nelson Mandela – spiega – Ho parlato questa sera personalmente con la signora Ilaria Cucchi e gliel’ho spiegato. Credo di essermi chiarito con lei. Strumentalizzare il Coni per questo mi sembra totalmente fuori luogo”.
La replica di Mandolini
Anche Mandolini da Facebook è voluto intervenire, in un lungo post che riportiamo integralmente:
“Ringrazio nuovamente il dott. Massimiliano Savant De Cristofaro, Presidente della UNVS – Roma Capitale per il premio “Athena” conferitomi il 18 luglio scorso per i miei trascorsi e per i progetti sviluppati e mirati per lo sviluppo dello sport tra i bambini in Africa e lo sviluppo di progetti assistenziali con la Delegazione Italiana della Croce Rossa dell’Angola per le popolazioni più bisognose di quel Paese.
Mi dispiace per le polemiche sterili e mediatiche innescate contro il Presidente del CONI dott. Malagò, il quale faceva solo da padrone di casa nel “Mandela Day” organizzato dalla UNVS – Roma Capitale e non mi ha conferito nessun premio, come ben evidenziato dal sottoscritto nei ringraziamenti pubblici, doverosi soprattutto verso il Presidente Massimiliano De Cristofaro per i progetti messi in campo a favore dello sviluppo dello sport per le popolazioni africane più bisognose (bastava informarsi prima di innescare puerili polemiche che tra i premi e le onorificenze del CONI non vi è la Benemerenza “Athena”, soprattutto prima di mettere alla gogna mediatica delle vere eccellenze italiane che lavorano da sempre per i popoli più bisognosi e che mi onoro assistere da molti anni).
Buona domenica a tutti e complimenti al Presidente della UNVS – Roma Capitale, incolpevole per le polemiche nate senza ragione di esistere, e un grazie particolare per il bellissimo evento e per i progetti sviluppati a favore dell’Africa, purtroppo infettati da polemiche sterili e infruttuose che nulla hanno a che fare con il CONI e col “Mandela Day” organizzato dall’UNVS di Roma Capitale.
Un grazie speciale alla Dr.ssa Paola Vegliantei Presidente dell’Accademia della Legalità, incolpevole anche lei per la gogna mediatica posta in essere, che ha avuto solo la colpa di avermi premiato come madrina poiché rappresenta la sua Accademia che risulta essere un vero faro per l’associazione SOS Infanzia per l’assistenza a favore delle popolazioni africane.
Continuerò a collaborare con la UNVS – Roma Capitale per i progetti messi in campo, anche se possono dar fastidio a chi non conosce nulla di queste realtà sociali, perché lo sviluppo dello sport tra i giovani ed i bambini meno fortunati, è prioritario ed è più importante di qualche like in più sui social.”