Crosetto: “Difesa comune europea? Avanti con il modello Nato”

Sulla difesa comune europea “abbiamo bisogno di velocità” e su questo “abbiamo il modello Nato, che vuol dire prendere una brigata italiana, una francese, una tedesca farle addestrare insieme, farle operare insieme, insegnargli a schierarsi insieme ad avere un unico centro comando”.  Lo ha affermato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, intervenendo in occasione della Conferenza programmatica di Fratelli d’Italia, a Pescara.

Per il ministro questo “è un obiettivo tecnico ma il problema dell’Europa è che parallelamente serve costruire un’Europa politica perché il tema” è che “a livello Ue non c’è una sola strategia”.

“Abbiamo il compito di trasformare questa Europa, di cambiarla, di renderla pragmatica, di fargli capire che ci sono pezzi nazionali che dobbiamo difendere, che non abbandoneremo mai, ma al fianco di percorsi di condivisione, per difendere e mettere al sicuro il nostro futuro”, ha spiegato il ministro.