CORPO FORESTALE: CAMMINATA PER LA NATURA, ARRIVEREMO FINO A CASA DI RENZI
“Il
cartello unitario dei sindacati del Corpo forestale
dello Stato sta organizzando una camminata per la natura, da Firenze a
Pontassieve, per ribadire la netta contrarietà all’ipotesi di militarizzazione
del personale”.
cartello unitario dei sindacati del Corpo forestale
dello Stato sta organizzando una camminata per la natura, da Firenze a
Pontassieve, per ribadire la netta contrarietà all’ipotesi di militarizzazione
del personale”.
È quanto affermano le segreterie nazionali dei sindacati dei forestali Sapaf,
Ugl, Snf, Cgil e Dirfor. “Il Governo deve prendere atto che la
stragrande maggioranza del personale non accetterà passivamente di passare
dall’ordinamento civile a quello militare, la “Camminata per la
natura” servirà per cercare di spiegare le nostre ragioni direttamente al
Presidente del Consiglio”.
“La
nostra iniziativa sarà aperta a tutti gli interlocutori sociali,
ambientalisti e sindacali perche’ vuole essere un momento di aggregazione nei
confronti di una proposta che riteniamo deleteria per l’Ambiente, in contrasto
con i Trattati europei a cui necessariamente l’Italia deve fare
riferimento”.
nostra iniziativa sarà aperta a tutti gli interlocutori sociali,
ambientalisti e sindacali perche’ vuole essere un momento di aggregazione nei
confronti di una proposta che riteniamo deleteria per l’Ambiente, in contrasto
con i Trattati europei a cui necessariamente l’Italia deve fare
riferimento”.
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
La
nostra proposta alternativa non viene presa in considerazione dal Governo
ma la militarizzazione obbligatoria, ammessa solo in tempo di guerra, farà
compiere al personale scelte differenti rispetto al transito nei Carabinieri –
concludono i segretari generali Marco Moroni, Danilo Scipio, Andrea Laganà,
Francesca Fabrizi e Maurizio Cattoi – così che l’unico effetto della riforma
sarà quello di aver gettato a mare quasi 200 anni di storia e la
professionalità di migliaia di professionisti della sicurezza ambientale ed
agroalimentare. E’ senza meno contraddittorio che mentre si cancella la
polizia ambientale, nella legge di stabilità si approvi un finanziamento
di 20 milioni per gli operai forestali della regione Calabria: quale
strategia adotta il Governo?”
nostra proposta alternativa non viene presa in considerazione dal Governo
ma la militarizzazione obbligatoria, ammessa solo in tempo di guerra, farà
compiere al personale scelte differenti rispetto al transito nei Carabinieri –
concludono i segretari generali Marco Moroni, Danilo Scipio, Andrea Laganà,
Francesca Fabrizi e Maurizio Cattoi – così che l’unico effetto della riforma
sarà quello di aver gettato a mare quasi 200 anni di storia e la
professionalità di migliaia di professionisti della sicurezza ambientale ed
agroalimentare. E’ senza meno contraddittorio che mentre si cancella la
polizia ambientale, nella legge di stabilità si approvi un finanziamento
di 20 milioni per gli operai forestali della regione Calabria: quale
strategia adotta il Governo?”