Contratti, verso il via alla trattativa per aumento di 107 euro. Brunetta “È la benzina che ti fa andare avanti”
Entro la fine di questa settimana dovrebbe infatti arrivare la firma del ministro dell’Economia Daniele Franco, che darà di fatto il via libera all’atto di indirizzo firmato dal ministro della Pubblica Amministrazione e inviato all’Aran (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni). Si attende dunque la conferma del Mef, che in questo momento sta verificando gli stanziamenti, dopodiché potranno partire le trattazioni, con i sindacati già pronti a riunirsi per la metà di aprile.
Sul tavolo anche i rinnovi previsti per il comparto della sicurezza, del soccorso pubblico e della difesa.
“Rinnoverò tutti i contratti della Pa. E non è un privilegio, ma la condizione per far ripartire l’intero Paese”, ha affermato il ministro Brunetta nel corso della presentazione della Relazione 2020 del Cnel. “Il contratto è fondamentale. Se non c’è il contratto il sistema non può ripartire. Non voglio dualismo tra garantiti e non garantiti, ma voglio un’Italia che superi i dualismi, come quello tra Nord e Sud. Il rinnnovo dei contratti è come la benzina, è la cosa che ti fa andare avanti”, ha aggiunto, come riportato da Agi.
A disposizione ci sono 6,8 miliardi di euro, come previsto dall’ultima legge di Bilancio, e con tali risorse dovrebbe arrivare anche un aumento dello stipendio per i dipendenti pubblici. Si parla di una crescita del 4,07%, ossia circa 107 euro lordi e medi in più al mese. Se si tolgono indennità vacanza contrattuale ed elemento perequativo (che ha un valore compreso fra i 20 ed i 30 euro) la cifra scende, stando ai calcoli dei sindacati, intorno ai 90 euro.