COCER MARINA: NOIPA, ANSIA ED ESASPERAZIONE TRA LE FAMIGLIE DEI MILITARI: IL GOVERNO CORRA AI RIPARI
Negli ultimi mesi abbiamo registrato non poche segnalazioni sulle difficoltà che emergono mensilmente con l’utilizzo del sistema NoiPa per la gestione dei cedolini. Dai conguagli agli addebiti abbiamo pubblicato alcuni approfondimenti che, in parte, spiegano tali problematiche. Il Co.Ce.R. Marina ha esternato l’ansia e l’esasperazione dei militari nel comunicato che pubblichiamo di seguito.
“Sono passati quindici mesi da quando anche al personale delle Forze Armate è stato imposto il cedolino unico NoiPa; puntualmente da quindici mesi emergono drammatiche difficoltà per il personale: conguagli non chiari, addebiti randomici, buste paga dl pochi euro. Questo è il sistema NoiPa, fatto passare dal Governo e dal Ministero delle Finanze come la soluzione ad ogni problema, ma che allo stato attuale produce esclusivamente ansia al personale. Siamo però cosi sicuri che tutti i mali siano da imputare al sistema NoiPa? E’ recente la notizia che i nostri colleghi avranno retribuiti i mesi passati in mare nel corso del 2016, a salvare vite umane e a dare lustro ai vertici militari e politici, non prima di giugno 2017.
Siamo esasperati! Ci chiediamo come mai alla prontezza operativa del personale della Marina Militare garantita 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, non faccia riscontro una adeguata tempestività del Ministero delle Finanze nell’erogare per tempo i fondi necessari al pagamento di quanto dovuto.
Lo scontento del personale della Marina e delle famiglie è tanto; così si alimenta solo la demotivazione delle decine di migliaia di uomini e donne che operano in mare, sempre in prima linea nelle operazioni di antimmigrazione, e di coloro che sono quotidianamente impegnati in attività sul territorio nazionale a favore delle popolazioni terremotate o nell’operazione strade sicure.
Chiediamo alla Sig.ra Ministra di essere al nostro fianco e di porre in essere un deciso intervento, risolvere nell’immediato i problemi burocratici che attanagliano il personale militare e di organizzare un urgente incontro tra questa Rappresentanza ed i vertici della Difesa, del Tesoro e del sistema NoiPa, anche per avere rassicurazioni che l’imminente passaggio alla contabilità ordinaria non comporti addirittura ulteriori disagi nella erogazione delle competenze fisse e dei servizi necessari al personale.
Siamo stanchi, lo siamo davvero!!”