“CI VOGLIONO ARMATI, MA SOLO DI UN CARICATORE”. SOLO 15 PROIETTILI SONO SUFFICIENTI?
Le dichiarazioni del ministro Alfano sul porto della pistola per gli agenti liberi dal servizio ha scatenato i commenti degli operatori delle forze di polizia. Il dibattito ha preso due strade: una riguardante la concessione del porto d’armi che molti prefetti non rilasciano basandosi su regi decreti alquanto discutibili e l’altra sul secondo caricatore in dotazione alle forze di polizia. Caricatore vuoto, ovviamente.
I commenti che si raccolgono sul web sono unanimi “Ci vogliono armati, ma non possiamo avere un proiettile in più nel secondo caricatore altrimenti ci denunciano”.
Insomma un dibattito interessante che, a seguito delle dichiarazioni del ministro Alfano, probabilmente troverà una soluzione. Nel frattempo divulghiamo un commento del sindacato di polizia CONSAP Roma, riguardante l’utilizzo del secondo caricatore.
A seguito della incessante attività della CONSAP mirata a ottenere per il personale della Polizia di Stato dotazioni sempre più moderne ed efficienti, siamo venuti a conoscenza che il Dipartimento della Pubblica Sicurezza,Direzione Centrale Affari Generali, recependo ( seppure in ritardo…) la nostra esplicita richiesta (nota del 25.11.2015 disponibile agli atti) di fornitura del secondo caricatore per la pistola d’ordinanza, al fine garantire maggiore sicurezza degli operatori e il più efficace svolgimento dei servizi istituzionali in questo particolare momento storico, ha diramato una circolare che avvia un monitoraggio delle esigenze dei singoli uffici volto a verificare la possibilità della successiva assegnazione del secondo caricatore, come dotazione di reparto con assegnazione individuale, al personale in servizio presso uffici e reparti che, per la peculiarità del servizio svolto, si trovi esposto a maggior rischio.