Cronaca

Chi era il 37enne Fabio Piga, l’ex carabiniere ucciso a coltellate in un pub a Cagliari

A uccidere Fabio Piga sarebbe stata una sola coltellata, in pieno petto, dopo essere riuscito a evitare le altre andate a vuoto durante una lite nei bagni di un pub, il Donegal, in via Caprera, nel centro di Cagliari. Così sarebbe morto l’ex carabiniere di 37 anni, che di tanto in tanto si occupava della sicurezza nel locale.

Il presunto assassino, identificato e fermato dagli agenti delle volanti e dagli investigatori della Mobile, è un ragazzo di 19 anni, Yari Fa (a sx nella foto), già noto alle forze dell’ordine. Secondo una prima ricostruzione del delitto, intorno alle 3.30 del mattino, il 37enne sarebbe entrato nei bagni del locale e qui avrebbe avuto una discussione con il ragazzo.

I due sarebbero venuti alle mani e dopo qualche minuto Fa avrebbe impugnato un coltello e colpito al petto, dopo alcuni tentativi andati a vuoto, il 37enne che è caduto a terra ed è morto. Immediato l’allarme, le chiamate al 113 e al 118, mentre proprietari e clienti hanno bloccato il ragazzo che stava tentando la fuga.

Fa, residente nel quartiere popolare San Michele, è stato dunque portato in questura, dove ha prima reso una dichiarazione spontanea, poi si è avvalso della facoltà di non rispondere. Non sapeva di aver ucciso Piga, l’ha scoperto durante l’interrogatorio al termine del quale è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario e portato in carcere a Uta.

Domani sarà fissata l’udienza di convalida e assegnato l’incarico per l’autopsia al medico legale Roberto Demontis. L’arma del delitto, un coltello di proprietà del pub, è stata trovata e sequestrata: non è ancora chiaro se Fa l’avesse sottratta e portata con sé o se invece il coltello si trovasse già in bagno.

Chi era l’ex carabiniere 37enne Fabio Piga

Fabio Piga, 37 anni, era un ex carabiniere e dirigente di un’azienda della zona. Da tutti era conosciuto come “Fabione” o il “gigante buono”, come riportano i quotidiani locali.Nel mondo della movida lavorava saltuariamente come buttafuori, ruolo che ricopriva anche al Donegal, il noto pub in via Caprera, in pieno centro a Cagliari. Insieme a lui nel locale lavorava anche la compagna.

Tanti i messaggi di cordoglio sui social, da parte di conoscenti, amici, ma anche da tanti sconosciuti, sconvolti dalla sua morte. “Mi stringo alla famiglia di Fabio Piga. Lui come mio fratello, ucciso per futili motivi, con un coltello. Per colpa di qualcuno marcio, che non esce per divertirsi, ma per cercare rissa, per distruggere, e appunto per quello esce armato. Ho paura per i miei figli quando escono, per il mio fidanzato quando lavora, per la mia famiglia”, scrive una ragazza su Facebook.

“Fabio Piga, è morto. Ucciso con una coltellata al termine di una lite, a Cagliari, in un locale in via Caprera. BASTA. Basta con la violenza. Un esercito che controlli, male non farebbe. Tristezza assoluta”, scrive un’altra.

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