CHARLIE HEBDO, SI È ARRESO UNO DEI SOSPETTATI
Cherif Kouachi, uno dei presunti killer del Charlie Ebdo |
Prima svolta nell’attacco a Charlie Hebdo, in cui sono morte 12
persone a Parigi. Il più giovane dei tre ricercati «si è consegnato alla
polizia». A scriverlo il sito di Le Parisien.
persone a Parigi. Il più giovane dei tre ricercati «si è consegnato alla
polizia». A scriverlo il sito di Le Parisien.
CONSEGNATOSI A
POLIZIA. La notizia è confermata da diversi altri media, tra cui la radio France
Info e la rete all news Itelé, che hanno citato fonti
degli inquirenti.
POLIZIA. La notizia è confermata da diversi altri media, tra cui la radio France
Info e la rete all news Itelé, che hanno citato fonti
degli inquirenti.
Il giovane si sarebbe consegnato praticamente nella notte del 7 gennaio a
Charleville-Mezières.
Charleville-Mezières.
Secondo diversi media francesi si tratta di Amid Mourad, 19 anni
Il giovane è «il meno implicato» nella pianificazione e nell’esecuzione
dell’attacco.
Secondo le prime ricostruzioni è un «senza fissa dimora» che ha fatto da
autista e non era uno dei due che hanno compiuto materialmente la strage.
CONTINUA LA
CACCIA. Intanto continua la caccia agli altri due killer, che sarebbero stati
identificati dalle autorità francesi (le foto e i video dell’attentato).
CACCIA. Intanto continua la caccia agli altri due killer, che sarebbero stati
identificati dalle autorità francesi (le foto e i video dell’attentato).
Un primo raid delle teste di cuoio francesi è fallito nella sera di mercoledì 7
gennaio a Reims, capoluogo della regione Champagne un centinaio di chilometri a
NordEst di Parigi.
GIÀ NOTI A FORZE
SICUREZZA. Secondo fonti della polizia, i sospetti sono due fratelli già noti
ai servizi di sicurezza.
SICUREZZA. Secondo fonti della polizia, i sospetti sono due fratelli già noti
ai servizi di sicurezza.
I due fratelli, Said e Cherif Kouachi, di 34 e 32 anni, sarebbero stati
riconosciuti grazie alla carta d’identità ritrovata dalla polizia nella Citroen
C3 abbandonata dagli attentatori durante la fuga vicino alla porte de Pantin, a
Parigi.
riconosciuti grazie alla carta d’identità ritrovata dalla polizia nella Citroen
C3 abbandonata dagli attentatori durante la fuga vicino alla porte de Pantin, a
Parigi.
Uno dei presunti terroristi della strage al Charlie Hebdo è
conosciuto dalle forze di polizia americane, ha riferito un funzionario
della sicurezza Usa alla Cnn, secondo cui l’Fbi e le agenzie di
intelligence degli Stati Uniti stanno tracciando le conoscenze dei sospetti
alla ricerca di indicazioni tramite contatti, e-mail, post sui social media e
altre comunicazioni.
conosciuto dalle forze di polizia americane, ha riferito un funzionario
della sicurezza Usa alla Cnn, secondo cui l’Fbi e le agenzie di
intelligence degli Stati Uniti stanno tracciando le conoscenze dei sospetti
alla ricerca di indicazioni tramite contatti, e-mail, post sui social media e
altre comunicazioni.