CENTO ANNI PER GLI ARDITI, REPARTO DI ASSALTO CHE INSEGNÒ AI MARINES
A cento anni dalla nascita, il 28 luglio 1917, a Manzano e a Capriva del Friuli, si ricorda la fondazione del Reparto speciale di assalto degli Arditi, soldati volontari che furono formati nel bosco della Sdricca, a Manzano (nelle foto), area scelta al tempo per la sua particolare conformazione orografica, simile alle zone in cui avrebbero poi dovuto andare a combattere questi temerari militari. Di quella base di addestramento resta oggi un casolare in rovina, dove domenica sarà scoperta una targa a memoria, durante un evento organizzato dalla Sezione di Trieste, Fiume, Dalmazia, Istria della Federazione Italiana Arditi d’Italia.
La storia degli Arditi è ancora poco nota ma di grande interesse storico. «Questo reparto scelto cambiò il modo di combattere – spiega l’organizzatore dell’evento, Massimiliano Ursini -: gli assalti, quelli più pericolosi e rischiosi, vengono affidati a coppie di combattenti che già si conoscono, per cui l’affiatamento risulta ottimale. Gli Arditi imparano a usare tutti i tipi di armi, anche quelle dei nemici, da impiegare pure in corsa. Sapevano usare tutti i mezzi a disposizione per ottenere il loro fine. Nel bosco della Sdricca le esercitazioni erano molto reali, corpo a corpo, con tattiche nuove, cui attinsero poi anche i Marines. Il lancio dei petardi modello Thèvenot era fatto al limite minimo della sicurezza personale. Una speciale selezione veniva fatta anche tra i soldati che avevano una migliore visione notturna, per gli assalti al buio».
Giuseppe Alberto Bassi fu il creatore dei Reparti d’Assalto; era nato a Udine il 21 gennaio 1884, ed era nipote per parte materna di Pietro Fortunato Calvi. Gli Arditi sono entrati nella leggenda: la loro logica di impiego prevedeva audacissimi rapidi colpi di mano per la conquista delle posizioni avversarie, con un impiego massiccio di bombe a mano offensive e pugnale. Questi soldati conquistarono in poche ore posizioni ritenute imprendibili, come il Monte San Gabriele e il Monte Corno.
Il programma
Tra gli eventi in programma a Manzano tra domani e sabato l’arrivo dei tedofori con il camion degli Arditi a Sdricca, lo schieramento dei radunisti e dei labari con l’accensione del braciere davanti al Casale degli Arditi, l’avioalancio degli Incursori paracadutisti del 9° Reparto d’Assalto Col Moschin. Poi la ricostruzione storica da parte del Plotone Storico E. Tosi Brandi della Fnai di Trieste di assalto a posizioni nemiche e tecnica di combattimento “corpo a corpo” degli Arditi. (Il Gazzettino.it)