CARABINIERI OGADEN: GLI ARRETRATI NON SPETTANO SOLO AI DIRIGENTI MA TUTTI I MILITARI DEL “QUADRIENNIO NERO”
Degli arretrati corrisposti ai dirigenti ne abbiamo ampliamente
discusso e, per primi, diffuso la notizia. Ma a distanza di poco meno di un mese dalla “straordinaria”
elargizione le polemiche continuano ad ardere. Questo il punto di partenza: la sentenza della Corte Costituzionale 304 del 2013 ha chiarito che le indennità disposizione e perequativa non erano da considerarsi incluse nel blocco stipendiale di cui al d.l. n. 78/2010, che detto in soldoni, significava arretrati per colonnelli e generali.
discusso e, per primi, diffuso la notizia. Ma a distanza di poco meno di un mese dalla “straordinaria”
elargizione le polemiche continuano ad ardere. Questo il punto di partenza: la sentenza della Corte Costituzionale 304 del 2013 ha chiarito che le indennità disposizione e perequativa non erano da considerarsi incluse nel blocco stipendiale di cui al d.l. n. 78/2010, che detto in soldoni, significava arretrati per colonnelli e generali.
Ma un’interessante analisi della sentenza,
contrapposta alla versione fornita dalla circolare di Persomil, è offerta dal Consiglio
Intermedio di Rappresentanza dei Carabinieri Ogaden. Infatti i delegati, in
una recente delibera, hanno sottolineato che gli istituti dell’indennità di
posizione e perequativa “sono validamente
incastonati nel trattamento economico fondamentale previsto per il
personale dirigente e quindi non sono da considerarsi quali <<….emolumenti,
in quanto connessi per la loro precipua natura ad un evento straordinario della
dinamica retributiva….>> nella considerazione che gli stessi vengono
comunque percepiti con il semplice incarico a cui viene comunque destinato il
personale dirigente o al raggiungimento dell’anzianità nella dirigenza stessa.”
contrapposta alla versione fornita dalla circolare di Persomil, è offerta dal Consiglio
Intermedio di Rappresentanza dei Carabinieri Ogaden. Infatti i delegati, in
una recente delibera, hanno sottolineato che gli istituti dell’indennità di
posizione e perequativa “sono validamente
incastonati nel trattamento economico fondamentale previsto per il
personale dirigente e quindi non sono da considerarsi quali <<….emolumenti,
in quanto connessi per la loro precipua natura ad un evento straordinario della
dinamica retributiva….>> nella considerazione che gli stessi vengono
comunque percepiti con il semplice incarico a cui viene comunque destinato il
personale dirigente o al raggiungimento dell’anzianità nella dirigenza stessa.”
In effetti lo spunto offerto dai delegati del
Co.I.R. Ogaden è chiaro e semplice: l’indennità perequativa o di posizione nel
mondo militare (in questo caso nell’Arma) sono erogate a prescindere di
qualsiasi evento straordinario, evento cui si aggrappa la circolare di
Persomil, ma esclusivamente in virtù del grado rivestito, e, pertanto, legate
al trattamento economico fondamentale.
Co.I.R. Ogaden è chiaro e semplice: l’indennità perequativa o di posizione nel
mondo militare (in questo caso nell’Arma) sono erogate a prescindere di
qualsiasi evento straordinario, evento cui si aggrappa la circolare di
Persomil, ma esclusivamente in virtù del grado rivestito, e, pertanto, legate
al trattamento economico fondamentale.
I delegati del Co.I.R. evitando di instaurare lotte
intestine non concludono la delibera ritenendo illegittime le somme arretrate
attribuite ai dirigenti, piuttosto ritenendo altrettanto conformi alla sentenze,
le somme perse e non percepite dai “non” dirigenti nel “quadriennio nero” del
blocco stipendiale.
intestine non concludono la delibera ritenendo illegittime le somme arretrate
attribuite ai dirigenti, piuttosto ritenendo altrettanto conformi alla sentenze,
le somme perse e non percepite dai “non” dirigenti nel “quadriennio nero” del
blocco stipendiale.