Carabinieri, l’Arma paga lo straordinario in esubero. Quante ore e quando saranno pagate
In considerazione dell’impegno straordinario dei militari dell’Arma dei carabinieri, si è deciso di procedere al pagamento delle maggiori prestazioni lavorative rese in esubero oltre ai limiti individuali nel corso dell’anno 2022. Secondo quanto apprende in anteprima Infodifesa.it in relazione alle ore di lavoro straordinario rese in “esubero” dai militari dell’Arma dei Carabinieri nel corso del 2022 ma non retribuite e non recuperate, fino al limite massimo pro-capite di 180 ore, è stata avviata una procedura finalizzata al pagamento di tali prestazioni.
La procedura per il pagamento
Il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri utilizzerà i dati registrati sugli applicativi “Memoriale centralizzato” e “A/15 informatizzato” per liquidare le ore in questione. Le ore da pagare saranno tratte da quelle residue su questi due applicativi al 2 febbraio 2023, scontando eventualmente i recuperi compensativi già fruiti o autorizzati fino a tale data. A partire dal 3 febbraio 2023 gli interessati potranno godere della nuova disciplina relativa a riposi compensativi ed eventualmente recuperare le ulteriori ore lesive. La nuova procedura eviterà incolpevoli “dimenticanze”. Per quanto riguarda la liquidazione delle spettanze il saldo degli esuberi viene effettuato con lo statino paga del mese di febbraio 2023.
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