«CARABINIERI IN DIFFICOLTÀ DIAMOGLI UNA CASA NUOVA»
ARSIZIO – «Diamo una sede dignitosa
ai carabinieri». Scatta la petizione, mentre si allunga l’ombra del contenzioso
sulla “caserma fantasma” di via Bellini.
firma La Voce della Città: «I militari sono costretti ad operare in condizioni
indegne di una città come Busto Arsizio». E il presidente del consiglio
comunale Diego Cornacchia prevede «circa due anni» di
contenzioso, dopo l’atto di citazione del curatore fallimentare di Edilteco, la
società costruttrice.
dal 2006 che la nuova caserma, ormai ribattezzata “non-caserma” o
“caserma-fantasma”, sarebbe pronta per accogliere l’Arma dando ai carabinieri
del comando di Busto Arsizio spazi decorosi per operare.
«E invece – tuona Audio Porfidio, leader del movimento civico La
Voce della Città – i carabinieri sono ancora in piazza XXV Aprile, in una sede
che non è degna di una città come Busto Arsizio e che non è in grado di
accogliere adeguatamente chi opera per la sicurezza dei cittadini».

 
			