Carabinieri “cacciati” da Scajola, l’Arma invia una relazione alla Procura e alla Prefettura. Scajola spiega cosa è successo
I carabinieri hanno informato Prefettura e Procura sull’episodio accaduto, mercoledì sera, in Consiglio comunale a Imperia, dove il sindaco Claudio Scajola ha allontanato dall’aula consiliare una pattuglia dell’Arma intervenuta per verificare il corretto uso della mascherina da parte di tutti gli amministratori.
Il primo cittadino sostiene che solo il presidente del consiglio avrebbe il potere di chiamare la forza pubblica e, sostenuto dal parere del responsabile della sicurezza (nominato dal Comune), che le mascherine non fossero necessarie per la presenza delle paratie divisorie in plexiglass e per le dimensioni dell’aula.
L’intervento dei militari era stato sollecitato dalla capogruppo del Movimento 5 Stelle Maria Nella Ponte, dopo aver invano chiesto l’applicazione delle norme di sicurezza al presidente del consiglio Pino Camiolo e ai vigili urbani presenti per servizio. Toccherà ora ai magistrati ravvisare eventuali reati e l’emersione di responsabilità penali.
Spiega Scajola su Facebook: “È successo qualcosa di assoluta gravità. Il Consiglio Comunale, massimo organo democratico cittadino, è stato interrotto da un intervento della Forza pubblica che non può farlo, salvo richiesta espressa del presidente del Consiglio. Ho pertanto chiesto ai carabinieri di lasciare l’aula e, al loro rifiuto, ho dato l’ordine di uscire, in qualità di ufficiale di governo. Ho agito nel rispetto della legge, e non al di sopra, a tutela dell’Istituzione“.