CARABINIERI: ANTEPRIMA ASSEGNO UNA TANTUM 2014, ECCO A QUANTO AMMONTA
Il Comandante Generale nell’ultima riunione con ilCo.Ce.R. carabinieri aveva rassicurato non solo sulla corresponsione del F.E.S.I. per il mese di aprile, ma anche sull’una tantum per l’anno 2014 –
afferma in una nota il delegato Co.Ce.R. Giuseppe La Fortuna – si tratta un
assegno che, almeno in parte, va a colmare le perdite dovute alla mancata
corresponsione durante il blocco contrattuale di progressioni di carriera,
assegni di funzioni ed omogeneizzazioni.
afferma in una nota il delegato Co.Ce.R. Giuseppe La Fortuna – si tratta un
assegno che, almeno in parte, va a colmare le perdite dovute alla mancata
corresponsione durante il blocco contrattuale di progressioni di carriera,
assegni di funzioni ed omogeneizzazioni.
Infatti per il 2011 fu previsto il
100%, nel 2012 il 46% e nel 2013 il 16,60. Per il 2014 non erano previsti
stanziamenti. Ebbene – prosegue La Fortuna – finalmente possiamo sciogliere il
nodo quantificando l’assegno una tantum per il 2014 con la percentuale
dell’11,24%. Una modesta elargizione che comunque non era prevista negli
stanziamenti originari e che sarà corrisposta unitamente al F.E.S.I. molto
probabilmente nel mese di aprile. Rimaniamo in attesa – conclude La Fortuna –
che il MEF confermi al che la differenza tra gli arretrati e le quote percepite
in una tantum per l’indennità di posizione e perequativa dei dirigenti possano
essere ridistribuite per tutti i carabinieri.
100%, nel 2012 il 46% e nel 2013 il 16,60. Per il 2014 non erano previsti
stanziamenti. Ebbene – prosegue La Fortuna – finalmente possiamo sciogliere il
nodo quantificando l’assegno una tantum per il 2014 con la percentuale
dell’11,24%. Una modesta elargizione che comunque non era prevista negli
stanziamenti originari e che sarà corrisposta unitamente al F.E.S.I. molto
probabilmente nel mese di aprile. Rimaniamo in attesa – conclude La Fortuna –
che il MEF confermi al che la differenza tra gli arretrati e le quote percepite
in una tantum per l’indennità di posizione e perequativa dei dirigenti possano
essere ridistribuite per tutti i carabinieri.