Carabiniere si toglie la vita sparandosi alla testa nella sua autovettura
Nel silenzio dei media, continua la strage silenziosa degli appartenenti alle Forze di Polizia, numeri che stracciano ogni statistica e che dovrebbero far capire che il problema non è solo di natura familiare o economico, è un malessere più profondo e inascoltato.
Apprendiamo in anteprima che oggi a Marliana in provincia di Pistoia, in una zona boschiva, un Appuntato Scelto 48enne, addetto alla Stazione Forestale di Pistoia, si è suicidato, in abiti civili, nella sua autovettura, esplodendosi un colpo all’altezza della tempia destra con la pistola d’ordinanza. L’appuntato lascia la moglie, 46enne e un figlio 20enne.
I suicidi si susseguono con una cadenza impressionante. Una strage trasversale che interessa uomini e donne di tutte le realtà del comparto sicurezza e delle forze armate. E’ la 24° tragedia dall’inizio del 2019, il 6° suicidio per l’Arma dei carabinieri. Neanche un mese fa a Perugia un appuntato, anche in questo caso del ruolo forestale, si era tolto la vita impiccandosi.