Carabiniere scopre ricercato e lo filma, pestato dal branco per rubargli il cellulare: 4 arresti
Tentata rapina e lesioni personali gravi ai danni di un carabiniere che cercava di filmare un pregiudicato che aveva riconosciuto in strada nei pressi un locale.
Queste le accuse ne confronti di un gruppo composto da sei giovani foggiani che nelle scorse ore sono stati sottoposti ad altrettanti provvedimenti cautelari, quattro gli arresti domiciliari e due all’obbligo di firma, disposti dal Gip del Tribunale del capoluogo Dauno su richiesta della Locale procura della Repubblica.
I fatti contestati risalgono al gennaio scorso. Il militare era libero dal servizio ma questo non gli ha impedito di riconoscere tra i clienti di un locale un pregiudicato sottoposto all’obbligo di dimora che evidentemente non rispettava.
Aveva deciso così di filmarlo con il suo cellulare. L’intento ovviamente era di raccogliere le prove da presentare poi all’autorità giudiziaria per la violazione dell’obbligo di dimora.
Il malvivente però si è accorto di essere ripreso e, dopo aver aizzato alcuni sodali, è partito il violento pestaggio ai danni del carabiniere. La scena nei pressi di un locale di Torremmaggiore, in provincia di Foggia
L’uomo prima ha iniziato a inveire contro il miliare dell’Arma richiamando l’attenzione degli amici e infine tutti insieme si sono scagliati contro il carabiniere colpendolo con violenti calci e pugni, nel tentativo di sottrargli il telefono cellulare col video che lo avrebbe incastrato.
Solo l’intervento di altre persone tra cui i titolari del locale, anche loro picchiati, ha messo fine al pestaggio del carabiniere che ha riportato lesioni alle costole e al volto.
Il gruppo, che aveva cercato di prendere al militare il cellulare, era poi scappato facendo perdere le tracce.
La visione del filmato, fortunatamente rimasto integro nel telefonino del carabiniere, ha consentito però di individuare perfettamente gli appartenenti al branco.
L’attività dei militari del Norm della Compagnia Carabinieri di San Severo, diretta dalla Procura della Repubblica di Foggia, ha portato così ai provvedimenti odierni eseguiti questa mattina dagli stessi militari.
“L’operazione in questione dimostra, ancora una volta, il costante impegno dell’Arma dei Carabinieri e della Procura della Repubblica di Foggia nel contrasto delle attività delittuose del circondario, in particolare a dinamiche criminali che vedono sempre più avanzare il pericoloso fenomeno del cosiddetto branco, capace di compiere azioni delittuose violente senza alcuna remora o freno inibitorio” scrivono dal Comando provinciale dei Carabinieri di Foggia.