Carabiniere picchiato in un bar: tra gli aggressori anche uno degli assalitori di Brumotti a Foggia
I carabinieri della Compagnia di San Severo e del Comando Provinciale di Foggia hanno dato esecuzione, a San Severo, a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Foggia. L’attività investigativa è diretta nei confronti di sei persone: quattro agli arresti domiciliari, e due con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Tutti sono indagati a vario titolo, per i gravi reati di tentata rapina e lesioni personali commessi ai danni di un carabiniere libero dal servizio, il 9 gennaio 2022, fuori da un noto locale di Torremaggiore.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il carabiniere, mentre era in un locale di Torremaggiore, ha notato la presenza di una persona che era sottoposta alla misura dell’obbligo di dimora a San Severo. Il giovane era già noto alle forze dell’ordine per aver aggredito, il 5 ottobre 2021, sempre a San Severo, il nostro inviato Vittorio Brumotti. Le conseguenze del pestaggio ai danni di Brumotti furono un trauma facciale e trenta giorni di prognosi, aggressione che culminò in una vera e propria caccia all’uomo.
Il carabiniere dopo aver riconosciuto il ragazzo aveva deciso di filmarlo con il proprio telefono, uno degli amici del pregiudicato ha notato il fatto e ha iniziato a inveire contro il carabiniere. In pochissimo tempo i giovani, con una violenza inaudita, si sono scagliati in branco contro l’uomo per rubargli il telefono, e solo l’intervento dei proprietari del locale ha fermato il pestaggio. La rapina da parte dei giovani non è però stata portata a compimento.
Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura di Foggia, attraverso le dichiarazioni di alcuni testimoni e le immagini del telefono del carabiniere hanno consentito di individuare gli appartenenti al branco, consentendo all’autorità giudiziaria di emettere il provvedimento restrittivo di oggi.