Carabiniere con mezzo etto di cocaina in casa: arrestato dai colleghi
C’è anche un carabiniere della Compagnia di Sacile tra i tre arrestati in flagranza per droga dai carabinieri di Pordenone. Gli altri due arrestati sono la compagna del militare e un terzo uomo, entrambi dominicani. Circa cento i grammi di cocaina sequestrati, pronti per essere smerciati nell’hinterland pordenonese.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica guidata da Raffaele Tito e condotta dal nucleo investigativo del comando provinciale dell’Arma, è nata come costola di una precedente operazione, denominata “Nikol”, condotta dai militari della compagnia di Sacile e volta a disarticolare un sodalizio criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti tra le province di Pordenone e Venezia. A maggio l’operazione aveva portato a cinque misure cautelari nel Pordenonese.
Dai dati di indagine sono emersi sospetti che hanno condotto gli investigatori a perquisire l’abitazione del collega a Fontanafredda, dove il militare, 44 anni, vive con la compagna di 49. Qui hanno trovato 50 grammi di cocaina e una piccola quantità di marijuana. Gli altri cinquanta grammi di stupefacente sono stati trovati nella casa dell’altro arrestato, un 39enne, già suddivisi in una quarantina di dosi.
I tre sono stati arrestati in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La Procura sta vagliando le posizioni di una decina di persone coinvolte nell’indagine.