Il tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha assolto il brigadiere dei carabinieri Giuseppe Fiorillo, militare in servizio qualche anno fa nell’aliquota radiomobile della compagnia carabinieri di Marcianise. Era stato accusato di falsità in atto pubblico. La vicenda risale a ottobre 2015 quando, dopo una segnalazione di sospetto tentativo di furto in un’abitazione nel comune di Gricignano di Aversa, l’aliquota radiomobile di Marcianise era intervenuta sul posto.
Il procedimento penale nacque da un’annotazione di servizio redatta dall’appuntato R. C. in cui accusava il collega Fiorillo di aver redatto una relazione falsa, descrivendo le fasi salienti dell’intervento effettuato. La sera del 18 ottobre 2015, terminate le operazioni di controllo su una Fiat Punto, i militari ne prelevavano la targa posteriore, perché appartenente a un’altra autovettura. Rientrando in ufficio a Marcianise, improvvisamente – stando al racconto del collega – Fiorillo avrebbe lanciato dal finestrino la targa. Per questo motivo i due militari ebbero una discussione animata e Fiorillo gli avrebbe riferito che quella targa costituiva solo una perdita di tempo per l’ufficio.