Caccia italiani intercettano quattro jet russi sul Mar Baltico
Alcuni Eurofighter italiani sono intervenuti nel Baltico per intercettare 4 caccia russi, rientrati nella base dell’exclave di Kaliningrad
Velivoli da guerra Eurofighter dell’Aeronautica militare italiana hanno intercettato quattro aerei da caccia russi nel Mar Baltico, in un’operazione di Air Policing. Il decollo – si legge in un tweet dell’Aeronautica militare italiana – è stato ordinato dopo che i jet russi hanno sorvolato acque internazionali “all’interno della Regione di informazioni di volo (Fir) polacca e svedese”. I velivoli militari di Mosca sono stati spinti a tornare verso l’exclave russa di Kaliningrad.
Questa in ogni caso non è la prima volta che aerei con le insegne tricolori si trovano a fronteggiare le forze aeree di Mosca in Europa settentrionale, operando manovre di dissuasione come quella odierna. Giovedì 29 settembre la Nato aveva lanciato una segnalazione per un velivolo russo, in volo sempre ai confini con la Polonia.
L’Alleanza aveva provveduto a inviare due velivoli per accertarne la destinazione. Anche in quel caso, caccia italiani erano stati schierati nella base di Malbork, nella zona settentrionale della Polonia, a poca distanza da Kaliningrad. Due giorni prima, il 27 settembre, gli Eurofighter italiani avevano effettuato un altro ‘scramble’, come viene definita in gergo un’operazione di decollo immediato, per intercettare alcuni caccia russi. Si tratta, dunque, di operazioni che – in un certo senso – rientrano ormai nella routine per i caccia impegnati nella task force ‘White Eagle‘, ma si inseriscono in un clima di tensione tra la Federazione russa, impegnata nell’invasione dell’Ucraina, e il fianco orientale dell’Alleanza atlantica.
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