Bari, bomba sotto un’auto di un carabiniere
Momenti di paura nella scorsa notte a Ruvo di Puglia, in provincia di Bari. Un carabiniere è stato vittima, con ogni probabilità, di un attentato o comunque di un avvertimento. La sua automobile, infatti, è esplosa in seguito allo scoppio di un ordigno piazzato nei pressi della stessa vettura. L’esplosione è avvenuta in piena notte, mentre il militare dell’Arma si trovava presso la sua abitazione. Ovviamente il boato ha svegliato tutto l’isolato, senza però causare danni alle persone.
Erano da poco scoccate le due e mezza di notte, quando il botto fragoroso ha squarciato il silenzio sulla strada, nella periferia di Ruvo di Puglia. La macchina di proprietà del carabiniere era parcheggiata a pochi metri da casa, fortunatamente nessun altro veicolo era presente nei paraggi e quindi non ci sono stati danni ulteriori. Ovviamente, però, l’auto del militare è andata completamente distrutta, visto che l’ordigno era stato posizionato sotto alla stessa vettura, mandandola del tutto in frantumi.
Sul posto, subito dopo le immediate segnalazioni da parte degli abitanti della zona, sono arrivati alcuni colleghi del carabiniere colpito da questa azione malavitosa. Sono stati effettuati i primi rilievi da parte delle forze dell’ordine, che hanno provato a fare le valutazioni del caso. Stando ai primi controlli, la bomba piazzata sotto alla vettura colpita era composta per buona parte da tritolo. Con ogni probabilità, nelle prossime ore verrà ascoltato anche il militare che, suo malgrado, ha subìto questo violento agguato.
Il carabiniere che ha visto esplodere la sua macchina è un graduato che lavora presso il Nucleo Radiomobile di Andria, sempre in provincia di Bari. Probabilmente è stato seguito dai malviventi fino al suo arrivo a casa. Da lì, sempre in base alle prime ricostruzioni effettuate dalle forze dell’ordine, l’attesa affinchè il militare si allontanasse dalla vettura, per poi piazzare la bomba sotto alla stessa. Resta da capire se l’ordigno è stato fatto brillare al momento in cui è stato posto sotto all’automobile, oppure con un congegno a distanza.