AUGUSTA: FINANZIERE SI SPARA ALLA TESTA
Il
maresciallo aiutante G.A. di 50 anni si è sparato un colpo di pistola
alla tempia nella caserma della Guardia di Finanza di Augusta. L’uomo è poi
morto all’ospedale Cannizzaro di Catania dove era stato trasportato
d’urgenza in elicottero.
maresciallo aiutante G.A. di 50 anni si è sparato un colpo di pistola
alla tempia nella caserma della Guardia di Finanza di Augusta. L’uomo è poi
morto all’ospedale Cannizzaro di Catania dove era stato trasportato
d’urgenza in elicottero.
G.A.
, originario di Acireale, era sposato e prestava servizio alla sezione navale. Il
gesto disperato segue una lettera destinata ai familiari in cui ne potrebbe
spiegare le motivazioni. I primi a trovare il finanziere sono stati i colleghi
che hanno chiamato il 118.
, originario di Acireale, era sposato e prestava servizio alla sezione navale. Il
gesto disperato segue una lettera destinata ai familiari in cui ne potrebbe
spiegare le motivazioni. I primi a trovare il finanziere sono stati i colleghi
che hanno chiamato il 118.
Le
condizioni dell’uomo sono apparse subito critiche quindi è stato chiamato
l’elisoccorso per il trasporto al Cannizzaro ma gli sforzi dei medici sono
stati inutili perchè l’uomo è morto a seguito delle gravi ferite al capo.
Alla caserma della GdF di Augusta è subito arrivato il comandante provinciale
Domenico Spampinato.
condizioni dell’uomo sono apparse subito critiche quindi è stato chiamato
l’elisoccorso per il trasporto al Cannizzaro ma gli sforzi dei medici sono
stati inutili perchè l’uomo è morto a seguito delle gravi ferite al capo.
Alla caserma della GdF di Augusta è subito arrivato il comandante provinciale
Domenico Spampinato.