Aeronautica Militare

Applicazione non omogenee delle disposizioni della Difesa: Lavoro Agile, Rimodulazione delle turnazioni di lavoro in h24, licenza non goduta

I Sergenti,Graduati e Militari di Truppa dell’Aeronautica Militare in merito all’emergenza COVID-19, evidenziano, ancora una volta, applicazioni non omogenee presso alcuni Reparti delle disposizioni della Difesa recettive delle misure introdotte dai DPCM. Le numerose istanze trasmesse dai colleghi rappresentati sono tutte oggetto di attenzione da parte nostra, per successiva condivisione con lo Stato Maggiore Aeronautica al fine di giungere ad una chiara uniformità ed univocità nell’applicazione degli strumenti normativi introdotti in via straordinaria.

Giova ricordare che gli stessi sono stati introdotti come misure NECESSARIE per la tutela della salute del Personale, e DETERRENTI della potenzialità di contagio in questa delicata fase di contenimento dello sviluppo epidemiologico del COVID19. Quindi FONDAMENTALI per la sicurezza sanitaria del Personale e per assicurare continuità operativa dei compiti Istituzionali essenziali presso gli i Reparti e gli Enti, i quali scrupolosamente dovrebbero attenersi.

Ci giungono tutt’ora informazioni che dimostrano, ancora troppo spesso, incomprensibili difficoltà nel concedere gli strumenti previsti e supportati dall’azione di Stato Maggiore, soprattutto in materia di:

 ✓ Lavoro agile;

✓ Temporanea Dispensa dal servizio (DCPM del 17 marzo 2020 articolo 87, comma6, in particolare per quanto riguarda la specificità del Comparto Difesa e Sicurezza. Concedendo, quindi, dispensa dal servizio e non utilizzo di licenza non goduta precedentemente);

Rimodulazione delle turnazioni di lavoro in h24;

Appare ulteriormente grave la circostanza che vede attribuire, in alcuni Reparti, la concessione di strumenti ordinari (persino licenze ordinarie anno corrente) in luogo degli Istituti straordinari previsti, atteggiamento che rischia di acuirsi in prossimità del periodo pasquale. In aggiunta a questa situazione, già critica, si rileva che le dotazioni di protezione individuale non sono ancora distribuite capillarmente al Personale in servizio, vanificando in maniera assoluta l’azione di prevenzione e contenimento anche all’interno degli EE.DD.RR. di Forza Armata.

Nella ragionevole consapevolezza che il periodo di emergenza non avrà termine nell’immediato, appare assolutamente necessario ridare fiducia a tutto il personale rappresentato condividendo ogni azione finalizzata ad affrontare con la massima sicurezza l’emergenza Covid-19. In tale quadro è pregiudiziale ribadire la necessità di sostenere, presso tutti i Reparti di Forza Armata, applicazione univoca e uniforme delle norme straordinarie introdotte dallo Stato Maggiore Aeronautica.

Lo dichiarano i delegati nazionali del Co.Ce.R. Sezione A.M. Francesco Di Pietra – Paolo Redavid – Aniello Volo – Giuseppe Radogna

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