Accusato di maltrattamenti sulla ex moglie carabiniere assolto a fine processo
Accusato di aver tormentato la ex moglie era finito sul banco degli imputati con l’accusa di stalking prima e di maltrattamenti poi e rischiava anche una condanna a due anni di reclusione. A conclusione del processo, celebrato davanti al giudice della prima sezione penale Elena Coppola, un carabiniere di 57 anni di Squinzano è stato ritenuto innocente, verdetto emesso, ironia della sorte, proprio nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
I fatti si sarebbero verificati a Trepuzzi. Secondo l’accusa, nel 2016, l’uomo si sarebbe appostato sul luogo di lavoro della presunta vittima dalla quale si stava separando, e nella palestra da lei frequentata. Qui, in un’occasione si sarebbe avvicinato mentre correva e avrebbe minacciato l’uomo che si trovava in sua compagnia dicendole: “Si vai, vai altrimenti ti faccio stare male io sottoterra”.
In sede di discussione la difesa, rappresentata dall’avvocato Massimo Bellini, ha evidenziato come la paventata ed esternata paura di questa non fosse dovuta alle condotte violente del marito (in possesso di pistola d’ordinanza e fucili) ma di essere scoperta di avere un amante. La persona offesa si era costituita parte civile ed era difesa dall’avvocata Maria Giovanna Guido.
Notizia riportata dal Corrieresalentino.it