Carabinieri, stretta sulle E-Cig: la circolare del Comando Generale estende il divieto previsto per le sigarette tradizionali
Con una recente circolare, il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha di fatto esteso il divieto di fumo previsto per le sigarette tradizionali anche a quelle elettroniche, vietandone quindi l’utilizzo nei luoghi di lavoro dell’Arma.
L’applicazione del principio di precauzione alla base della decisione
La decisione si basa sull’applicazione del principio di precauzione: la Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro ha infatti ritenuto non applicabile alle e-cig la legge 3/2003 che tutela la salute dei non fumatori, rimettendo al datore di lavoro la facoltà di vietarne o consentirne l’uso. Tuttavia, considerata la mancanza di certezze scientifiche sull’effettiva non pericolosità delle sigarette elettroniche e la necessità di tutelare comunque la salute dei lavoratori non fumatori, il Comando Generale ha optato per il divieto totale.
Una scelta dettata anche dalla volontà di individuare una linea d’azione unica e coerente per l’Arma, nonché in linea con le indicazioni fornite dal Segretariato Generale della Difesa e dalla Direzione Nazionale degli Armamenti.
Obiettivo: tutelare la salute dei lavoratori non fumatori
Con questa circolare quindi le limitazioni già previste per l’uso di sigarette tradizionali nei luoghi di lavoro dell’Arma vengono estese anche alle e-cig, senza distinzione. I motivi che hanno portato a questa decisione sono da ricondurre essenzialmente alla tutela della salute di tutto il personale, fumatori e non.
Non essendoci ancora certezze scientifiche definitive sulla reale pericolosità o meno delle sigarette elettroniche, si è optato per una linea prudente, applicando il principio di precauzione. In questo modo si eviteranno potenziali rischi per la salute dei lavoratori, in particolare di quelli non fumatori che potrebbero essere involontariamente esposti al vapore delle e-cig.
Divieto esteso per semplificare i controlli ed evitare contestazioni
Inoltre, con una regola uguale per tutti i tipi di sigaretta, si semplificano i controlli e si riducono le possibilità di contestazione da parte dei fumatori di elettroniche, creando una policy complessiva più chiara e coerente.
Un provvedimento che sicuramente farà discutere ma che si basa sul principio aureo della massima precauzione rispetto a potenziali rischi per la salute. Del resto il tema è controverso e non esiste ancora una posizione scientifica definitiva sulle e-cig. In attesa di certezze, la scelta più saggia sembra proprio quella della cautela.
Infodifesa è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati (gratis).
Cosa aspetti?
Al costo di meno di un caffè al mese potrai leggere le nostre notizie senza gli spazi pubblicitari ed accedere a contenuti premium riservati agli abbonati – CLICCA QUI PER ABBONARTI